CARINOLA – Si arricchisce di un nuovo episodio la questione cimiteriale che vede coinvolti i comuni di Carinola e Falciano. L’amministrazione guidata dal primo cittadino Luigi De Risi con una delibera di giunta del 3 giugno scorso ha dato mandato tramite incarico legale di procedere a presentare un ricorso al tribunale regionale della Campania per opporsi alla delibera di consiglio comunale del 9 novembre scorso nella quale  l’ente guidato dal sindaco Giosuè Santoro ha reso noto la volontà di rescindere la convenzione di associazione tra i due comuni stipulata nel 1997 finalizzata alla realizzazione dell’ampliamento del sito cimiteriale S.Lorenzo.

Questo perchè è volontà del Sindaco Santoro di voler costruire un cimitero nel proprio territorio comunale. Procedendo in questo modo secondo quanto evidenzia l’articolo 3 della citata convenzione si andrebbero incontro ad eventuali penali visto che tale rescissione non si può fare prima che siano passati 20 anni. Questo anche a seguito della successiva concessione dei lavori alla ditta Sacom avvenuta nell’ottobre del 2007. Per tutto quanto in premessa dunque l’ente “ritiene di cautelarsi facendo ricorso al tribunale amministrativo della Campania chiedendo di impugnare la delibera assunta dal comune di Falciano e chiedere al Giudice di competenza il risarcimento danni che l’Ente subirebbe nel caso di rescissione. A difendere l’ente per tale questione è l’avvocato Giugliano Agliata”.  Dunque ora la palla passa al TAR per capire quali conseguenze ci potranno essere a livello economico. Staremo a vedere anche la reazione a tale decisione da parte del sindaco di Falciano Giosuè Santoro che ha sempre dichiarato di voler proseguire con l’atto di realizzare finalmente un cimitero comunale fino a quando non ci fosse stato un Giudice a dire il contrario. Capiremo nelle prossime settimane cosa potrà accadere. Certo che in seguito a questa nuova situazione, l’opposizione consiliare avrà sicuramente gli occhi aperti pensando al fatto che la cittadinanza non può essere messa nelle condizioni di pagare eventuali penali. Si ricorderà che già nel citato consiglio comunale dove poi si è arrivati a deliberare l’intenzione di rescindere la convenzione dinanzi menzionata il consigliere di opposizione Corrado Freddino a nome del gruppo “Falciano Futura” non aveva partecipato al voto e aveva invitato alla cautela la maggioranza prima di procedere con questo percorso. A questo si aggiungono le sempre attuali perplessità sull’area scelta per costruire il camposanto, che si ricorderà essere a non molta distanza dal lago. Insomma una corsa ad ostacoli per la maggioranza. Fermo restando che esiste la forte esigenza di dare alla cittadinanza la sicurezza di poter usufruire di spazi per le sepolture. La guerra tecnico-giuridica aperta tra Sacom e comune di Carinola ha di fatto creato una fase di stallo gravosa e imbarazzante.

 

La cittadinanza attende lumi. Ma a quanto pare l’uscita dal tunnel è ancora abbastanza lontana.

 

Lello Santoro

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