TEVEROLA – C’erano tutti i sindaci dell’agro aversano a manifestare accanto agli operai della Indesit di Teverola che chiedono un ripensamento della multinazionale rispetto il piano industriale che prevede 540 esuberi nel sito nella zona Asi della cittadina del casertano.

Presidio fuori dello stabilimento di circa 400 lavoratori e dei primi cittadini di Aversa, Gricignano di Aversa, Teverola, Trentola Ducenta, Carinaro, Sant’Arpino, Lusciano, Frignano, Villa Literno, Casaluce, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria a Vico, ma anche quelli di Acerra, Mugnano e Sant’Antimo. Tutti, alla fine della protesta, si sono poi recati nella sede del Comune di Teverola per coordinare un piano di manifestazioni a favore dei lavoratori. I lavoratori hanno gridato slogan come ‘Il lavoro all’Indesit non si tocca’, e sono poi tornati in fabbrica per riprendere la produzione. Giudica importante “aver avuto tante presenze di sindaci alla manifestazione” il segretario campano della Uilm, Giovanni Sgambati ma, aggiunge, “dobbiamo trasformare la solidarieta’ in fatti concreti per aver un tavolo al ministero”.

Al termine della manifestazione abbiamo intervista Biagio Lusini e Mario Masi, rispettivamente sindaci di Teverola e Carinaro, i quali hanno annunciato che venerdì prossimo nella sala mensa dello stabilimento Indesit si terrà un consiglio comunale con la partecipazione di tutti gli amministratori dell’Agro aversano.

LA VIDEO-INTERVISTA A BIAGIO LUSINI E MARIO MASI

http://www.youtube.com/watch?v=GDK8mC6dALw

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