SANT’ANGELO D’ALIFE – Scintille sulla presunta incompatibilità alla funzione istituzionale del consigliere di maggioranza Domenico Iannarelli.  Mentre gli studenti escono da scuola, dopo le prove del saggio di fine anno in programma mercoledì,  i neo consiglieri di maggioranza ed opposizione entrano nel salone del parco per la prima seduta di inizio consiliatura, quella di insediamento. Si avvio il mandato amministrativo nei locali della struttura ex scolastica situati a pochi passi dal plesso dove c’è stata la proclamazione degli eletti. E la convalida alla carica è il primo test dove si misura il confronto-scontro tra maggioranza Folco e minoranza/ con gli ex sindaci Salvatore Bucci ed Enzo Di Tommaso (“Progetto comune”).


Dopo il rito dell’appello del segretario è stato il sindaco ad intervenire dichiarando di aver invitato due ex sindaci.Altri due sono tra i banchi e a Bucci( sindaco per quasi 10 anni) e Di Tommaso riconosce l’onore delle armi e dell’attività svolta .Un riconoscimento del lavoro svolto pur precisando che “se c’è da migliorare lo faremo  ma ci dobbiamo riprendere ciò che i nostri antenati hanno costruito”.Una costante, quella del recupero di una comunità florida, anche della sua campagna elettorale. “Auguri Vittorio, apprezzo le parole dette” ha dichiarato Bucci che invita-sollecita il sindaco “a curare gli interessi di tutti i cittadini con un pensiero diverso” con riferimento alle tre liste ed alla loro rappresentanza elettorale rispetto  a quella vincente. “Ma abbiano ruoli diversi” ha cura  di specificare a sua volta Bucci che fa entrare in scena il tema della incompatibilità sia pure genericamente . “Ognuno di noi ha fatto una dichiarazione di conformità alla carica di consigliere- afferma e , rivolgendosi al segretario di verbalizzare .”Se dovessero insorgere cause ostative alla funzione di consigliere rassegnerei subito le dimissioni. Ovvio che il principio è valido per tutti quelli che siedono tra questi banchi .Questo per ridare un percorso sereno tra cittadini e amministrazione pubblica” conclude Bucci.  Il nome di Iannarelli viene esplicitato da Enzo Di Tommaso( già in campagna elettorale è avvenuto con una dura polemica). Rivolgendosi al segretario di verbalizzare( non è mancata un aspro, anche nei toni, battibecco tra i consiglieri di opposizione  ed il segretario con quest’ultimo che suggeriva  di ricorrere a registrazioni o di far allegare documenti alla sintesi redatta dal massimo  dirigente) .Di Tommaso cita l’articolo del testo unico sulla lite pendente che graverebbe su Iannarelli in seguito ad una sentenza del tribunale per un incarico ad un agronomo relativo al taglio-vendita di  particelle boschive .”Ci sarebbe, ripeto ci sarebbe l’appello che è stato notificato anche al comune ed essendo, Iannarelli, parte in senso tecnico nel processo farebbe sorgere il conflitto di interessi e di incompatibilità per il possibile condizionamento sull’attività istituzionale.Su questo l’ex sindaco Di Tommaso ha chiesto che il consiglio sipronunciase. Prima del voto è intervenuto in sede di replica il sindaco Folco richiamado una seduta del consiglio in cui la questione fu trattata sottolineando che “ogni consigliere , ognuno di noi  ha dichiarato che non sussistono casi di incompatibilità.Saranno altri organi di competenza ad occuparsene ” oltre a ricordare che “curerò il bene di tutti e siamo pronti con umiltà ad ascoltare i  cittadini”.  Non si tira indietro il diretto interessato , il neo assessore Iannarelli che esordisce  annunciando  l’invio del fascicolo alla corte dei  conti . Ricostruire in sintesi la vicenda nata nel 2002(“stavo a casa quell’anno”) fino alla delibera di incarico approvata anche da lui per l’incarico  finalizzato alla vendita di materiale boschivo (“ con quei tagli abbiamo salvato cinque bilanci e non certo  nelle mie tasche ”).  “Smettiamola di fare comizi” ha replicato Di Tommaso seguito da un botta e risposta con il segretario circa le modalità di berbalizzazione . Dopo questa parentesiIannarelli riprende e termina il suo intervento   dichiarando che spiegherà ancora la questione (“basta con queste accuse” dice a margine della seduta). Si vota la proposta di Di Tommaso circa la citata presunta incompatibilità  : astenuto Bucci, contrario lo stesso Di Tommaso e   maggioranza compatta  sulla relazione diIannarelli.

 

Michele Martuscelli

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