PIEDIMONTE MATESE – Personale amministrativo della comunità montana in assemblea permanente . Da oggi è stato proclamato, da parte delle RSU locali, lo stato di agitazione ad oltranza a causa del mancato pagamento di ben otto mensilità a cui occorre aggiungere altre voci contrattuali non corrisposte ai quaranta lavoratori dell’ente guidato da Fabrizio Pepe alle prese(ancora) con la mancata chiusura del bilancio 2012, ancora non approvato per la mancanza di risorse non accreditata interamente dall’ente regionale, quindi con parziali trasferimenti e con le difficoltà per la programmazione 2013.

Aula delle adunanze “occupata” : una misura estrema per l’estremo disagio che sta affliggendo i dipendenti ed i loro nuclei familiari per la mancata corresponsione delle spettanze stipendiali (quasi un anno). Una situazione molto complessa ma con il carico di difficoltà che si è scaricato sulle spalle delle famiglie dei dipendenti . Eco ecco un misto di rabbia e di delusione per un ritardo diventato intollerabile ,come spiegano, lamentando la “mancata anticipazioni di fondi come è stato fatto per i baif (i braccianti idraulico forestali da quest’anno a 181 giornate). A sentire certe storie personali di dipendenti c’è da mettersi le mani nei capelli per le conseguenze patite dalle retribuzione stipendiali arretrate non pagate . Come il caso di un dipendente , in condizioni di salute molto precarie, aiutato dai familiari per far fronte alle necessità di cura e di medicine o di un dipendente con il peso di rate di mutuo per la casa non pagate. O , ancora, di una dipendente in servizio da molti anni unica fonte di reddito di fronte al marito disoccupato . e di coniugi entrambi dipendenti dell’ente . Una situazione drammatica distinta dalla problematica, anch’essa delicatissima della forestazione di cui l’ente esercita la delega per conte della regione . “Lungi da noi voler innescare una guerra tra poveri . E’ l’ultima cosa che vogliamo ma il vertice dell’ente non deve creare situazione di figli e figliastri , di due pesi e due misure. Finora per il personale amministrativo – raccontano – mai sono stati anticipati soldi da fondi vincolati a specifica destinazione come, invece, è stato provveduto per gli operai forestali e questo a fronte di provvedimenti regionali ben precisi come la legge n.408/2012 che disponeva l’assegnazione delle risorse ordinarie per il 2012, stando al consolidato statale ”. Ricordiamo che lo stato , con una legge dell’allora ministro Tremonti, aveva cessato ogni contributo agli enti montani, tramite il fondo ordinario degli investimenti , norma dichiarata incostituzionale dalla corte affidando alle regioni il compito di finanziarle . Tra poco la replica del presidente Pepe.

 

Michele Martuscelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui