Arrivano le prime ordinanze di abbattimento di immobili ad Orta di Atella. Il Responsabile del Settore Politiche del Territorio, Claudio Valentino, ha inviato ai proprietari degli stabili in località San Paolo l’ingiunzione di demolizione delle opere abusive. Le abitazioni dovranno essere demolite entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento. Si tratta di circa 50 unità immobiliari con una quarantina di famiglie coinvolte.
Le ordinanze di abbattimento sono state notificate alla “Ital Casa Immobiliare Srl” (amministratore unico Antonio Ciccarelli), che ha realizzato i fabbricati, ed ai singoli proprietari. In caso di inadempimento, saranno acquisite al patrimonio comunale sia le opere abusive che l’area di sedime, nonché il lotto di pertinenza (comunque non superiore a dieci volte l’area di sedime del fabbricato stesso). I proprietari e le società potranno presentare ricorso contro il provvedimento, entro 60 giorni dalla data del suo ricevimento, al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania; o in alternativa, entro 120 giorni sempre dalla data del suo ricevimento, al Presidente della Repubblica.
Già nella giornata di oggi alcuni proprietari avrebbero incaricato un legale per presentare ricorso al Tar contro l’ordinanza e per avviare la procedura di risarcimento danni nei confronti della “Ital Casa Immobiliare Srl”. Una copia dell’ingiunzione di demolizione è stata inviata dall’ingegnere Valentino alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C.V., al Comando di Polizia Municipale, all’Albo Comunale, e per conoscenza alla stazione dei Carabinieri di Orta. Il provvedimento del Responsabile del Settore Politiche del Territorio avvia un percorso, che non sarà breve, di ripristino della legalità con l’obiettivo di “bonificare” e riqualificare il territorio.
Le ordinanze di abbattimento sono state notificate, ieri, alla vigilia dell’adozione del Piano urbanistico comunale, che oggi ha ottenuto il via libera della giunta presieduta dal sindaco Angelo Brancaccio. Lo scorso 29 maggio i carabinieri, su richiesta della Procura sammaritana, sequestrarono otto palazzine per un valore di 75 milioni di euro.
Mario De Michele