CARINOLA – Terminato l’anno scolastico e con esso le attività didattiche è uso e costume in molti Istituti quello di “festeggiare”  con semplici saluti o anche rappresentazioni teatrali. Ed in tal senso su quest’ultimo aspetto anche l’istituto comprensivo cittadino “campo-falerno” ha organizzato un evento importante avente come oggetto un tema più che mai attuale: quello dell’ambiente. Particolarmente attiva in tal senso è stata la scuola dell’infanzia della frazione di Nocelleto che qualche giorno fa grazie all’impegno di tutte le insegnanti e dei piccoli alunni hanno in scena la rappresentazione dal titolo “Nel paese di riciclandia”.

Sostanzialmente tutto ciò è parte integrante della fase conclusiva di un progetto didattico svolto durante l’anno appena concluso dal titolo “Ciclo, riciclo e creo”. I bambini sono stati impegnati in diverse attività che hanno permesso di loro di acquisire e interiorizzare competenze e abilità specifiche finalizzate al rispetto della natura e dell’ambiente in generale, alla raccolta differenziata. Sottolineato anche l’uso dei rifiuti come energia. Caratteristica particolare sono stati anche i costumi indossati in quanto realizzati con un materiale di recupero al fine di far comprendere ai bambini che con il riutilizzo di oggetti si può salvaguardare l’ambiente e risparmiare denaro evitando di produrre tanta spazzatura. Tante le persone che sono accorse quindi lo scorso 4 giugno a seguire questa rappresentazione che si è svolta nell’atrio della scuola media del capoluogo cittadino. Ed i complimenti sono stati rivolti al corpo insegnante composto da Maria Veneziano, Antonietta Di Biasio, Immacolata Palmese, Maria De Fedele, Civita Loffredo, Antonella Aurilio. Il tutto ovviamente sotto la supervisione del dirigente scolastico Carlo Cante. Dopo l’introduzione del “progetto” si è passati al racconto della rappresentazione:  Un gruppo di bambini che sta partecipando ad una gara di raccolta differenziata e stanno giocando con una palla, quest’ultima scompare all’improvviso. Dopo questo episodio spunta fuori un biglietto con una richiesta di riscatto. Fatto stranissimo è che a scrivere il biglietto sono stati extraterrestri che sono giunti sul pianeta terra perchè è pieno di rifiuti ed è molto utile a loro perchè con la spazzatura producono carburante per la navicella spaziale. Ed è a questo punto che i bambini si fanno portavoce di un messaggio molto importante e rivolto a tutti: “Ciascuno di noi nel proprio piccolo, deve far qualcosa, i rifiuti possono essere anche una risorsa, se impariamo a farne pochi, a differenziare ed a riciclare quelli che produciamo. Ciò affinchè tutte le creature, nei mari, nei boschi, nel cielo possano vivere felici, con il profumo del mare, il verde degli alberi, l’azzurro del cielo”. Insomma dalla recita dei più piccoli un grande insegnamento verso gli adulti “distratti”.

 

 

Lello Santoro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui