CESA – Il protagonista indiscusso è stato, come sempre, il vino Asprinio. La Pro Loco ha deciso di organizzare degli incontri propedeutici ad essa. Si è dato il via sabato 25 maggio, alle ore 18 presso la sede della Pro Loco in piazza De Gasperi, con la “Gara del Vino Asprinio” durante la quale una giuria di esperti e amatori del cosiddetto “Oro Bianco” hanno assaggiato i campioni di vino fornito dai produttori locali per decretare “Il Miglior Vino Asprinio dell’annata 2012”.

Successivamente giovedì 30 maggio presso la sede della Pro Loco, piazza De Gasperi, si è tenuto un incontro divulgativo sul vino asprinio. La volontà dell’incontro è stata quella di trovare un comune denominatore proprio nel prodotto tipico della zona definito come l’oro nostrano. La coltura della vite asprina ha origini antichissime nella zona dove è ancora possibile ammirare la famosa vite maritata al pioppo, così detta poiché i tralici di vite crescono in altezza, arrivando fino a 10/15 metri, appoggiandosi agli alberi di pioppo che fungono appunto da supporto.

 

Domenica 9 giugno alle ore 9.00 nelle Grotte di Cesa – Grotte Aperte, c’è stato un importante evento che prevedeva la visita alla scoperta dei suoni, sapori e saperi delle grotte di Cesa. Da diversi anni la Pro Loco è impegnata in una opera di riscoperta e promozione del patrimonio architettonico e artistico rappresentato dalle grotte, utilizzate in passato, e tutt’oggi, per la conservazione del vino. A questo fine sono stati compiuti studi di toponomastica e si sono censite gran parte delle grotte che attraversano l’intera area del centro storico. In occasione della Sagra si sono organizzati dei tour per visitare alcune di queste grotte, presso le quali sono stati previsti assaggi enogastronomici a base di vino Asprinio e i prodotti locali tipici. Lungo il percorso hanno avuto luogo performance di teatro itinerante, a cura di attori professionisti dalla compagnia “L.A.R.T.E.S.”, grazie alle quali gli ospiti sono stati calati in un’atmosfera magica che ha rievocato antiche realtà. Il tutto seguito poi, dalla degustazione in grotta del Vino Asprinio con i prodotti tipici locali accompagnati dalla performance musicale dei “Fagnoni Music School”, con il tenore Pietro Quirino. Vi è stata una notevole affluenza di visitatori molto incuriositi e attenti.

 

Marian Gargiulo

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