E’ un vero e proprio vademecum in 10 punti quello che a Lough Erne i Grandi della Terra hanno messo a punto per sostenere quelle ‘3T’ – Tax, Trade e Trasparency – fortemente volute dalla presidenza Gb di David Cameron. Un vademecum per “dare linfa” all’economia, alla crescita e al lavoro che passa soprattutto per la lotta all’evasione ed ai paradisi fiscali, impegnando i leader a lavorare sullo “scambio automatico di informazioni fiscali”.
Ecco i dieci punti del documento di Lough Erne: – Le autorità fiscali di tutto il mondo dovrebbero condividere, automaticamente, le informazioni per combattere la piaga dell’evasione fiscale – I paesi dovrebbero cambiare le regole che consentono alle loro società di spostare i propri profitti oltre frontiera per evitare di pagare le tasse mentre le multinazionali dovrebbero rendere noti dove realizzano i propri profitti e a che tipo di tassazione sono sottoposti – Le aziende dovrebbero essere consapevoli della propria struttura societaria, che dovrebbe anche essere chiara per le autorità – I paesi in via di sviluppo dovrebbero avere le informazioni e la capacità di raccogliere le tasse che sono loro dovute e di loro competenza, e gli altri paesi hanno il dovere di aiutarli. – Le compagnie operanti nel settore dell’estrazione dovrebbero comunicare ogni pagamento a tutti i governi e questi ultimi dovrebbero pubblicare le entrate derivanti da queste società – I minerali dovrebbero essere ricercati in modo legittimo e non estratti nelle zone di conflitto – Le compravendite di terra dovrebbero essere trasparenti nel rispetto dei diritti di proprietà delle comunità locali. – I governi dovrebbero astenersi da atteggiamenti protezionistici e promuovere nuovi accordi commerciali per sostenere la crescita ed il lavoro mondiale – I governi dovrebbero tagliare le burocrazie inutili alle frontiere e rendere più rapidi i movimenti di beni tra i paesi in via di sviluppo – I governi dovrebbero pubblicare le informazioni sulle leggi, i bilanci, le spese, le statistiche nazionali, elezioni e appalti pubblici in modo che sia più facile per i cittadini venirne a conoscenza.