E’ stato condannato all’ergastolo, con isolamento diurno per 18 mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici, Giovanni Vantaggiato, imprenditore di 69 anni di Copertino (Lecce) reo confesso dell’attentato del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo di Brindisi. La sentenza e’ stata letta dalla Corte d’assise di Brindisi, presieduta dal giudice Domenico Cucchiara, dopo 5 ore di camera di consiglio.
L’imputato non era in aula mentre erano presenti i genitori di Melissa Bassi, Rita e Massimo. Presenti anche alcune studentesse ferite nell’attentato. La Corte ha riconosciuto Vantaggiato colpevole di tutti i reati contestati dal procuratore di Lecce Cataldo Motta e dal sostituto Guglielmo Cataldi: strage aggravata dalla finalita’ terroristica e costruzione e possesso di ordigno micidiale, in merito all’attentato di Brindisi, e tentato omicidio pluriaggravato dell’imprenditore di Torre Santa Susanna Cosimo Parato. Inutili i tentativi della difesa, rappresentata dall’avvocato Franco Orlando, di far cadere l’aggravante della finalita’ terroristica e di ottenere la riqualificazione del reato da strage in omicidio. La Corte ha anche rigettato la richiesta del difensore di sottoporre l’imputato a perizia psichiatrica, al fine di accertare la presenza di disturbi della personalita’ che l’avrebbero condizionato.