AVERSA – Un incontro con la Regione Campania per discutere della situazione legata alla questione idrica, delle fognature e della depurazione delle acque per definire le tempistiche dei pagamenti. A tale incontro hanno partecipato i dirigenti comunali partendo da quanto effettuato in precedenza. Già lo scorso anno, infatti, il Comune di Aversa aveva chiesto alla Regione Campania una diversa tempistica dei pagamenti relativi alle rate della transazione approvata nel 2009.
Alla luce delle nuove disposizioni legislative regionali in tema di rateizzazione della situazione debitoria, il Comune ha in programma di prevedere un nuovo piano per il pagamento delle rate ma soprattutto gli uffici comunali competenti, unitamente a quelli regionali, stanno predisponendo un piano di rimodulazione degli importi, anche relativamente agli anni pregressi, che tengano conto delle liste di carico limitando i pagamenti in ragione delle riscossioni. Tale nuova rimodulazione sicuramente comporterà una riduzione dei costi a carico del Comune e la possibilità di procedere alle liquidazioni senza incidere in maniera gravosa sulla liquidità di cassa dell’Ente. Nei prossimi giorni, seguiranno ulteriori incontri, tra i tecnici regionali e quelli comunali, per definire gli aspetti tecnici dell’avviato procedimento amministrativo.
La situazione economica con Eniacqua, prima, e Acqua Campania, poi, parte da lontano. Nel 2009 l’allora Amministrazione Comunale mise fine ad un contenzioso che durava da oltre vent’anni e con circa 30 milioni di euro, oltre interessi per quasi un ventennio, di canoni non pagati dal Comune di Aversa. assicurava al creditore EniAcqua “solo” dodici milioni di euro. L’accordo prevedeva, però, che il mancato pagamento anche di una sola rata avrebbe fatto rivivere l’intero debito. Nel settembre scorso, a causa delle difficoltà di cassa dell’Ente, il comune di Aversa non aveva onorato la rata in scadenza. Da qui il timore di rivedere sul tappeto l’ingente debito e l’intervento del sindaco Sagliocco per spostare il debito del 2012 al giugno 2013 senza penalità.