Una cinquantina di operai dipendenti della Italcables Spa di Caivano sono saliti sul tetto della fabbrica e minacciano di lanciarsi nel vuoto se non ci saranno risposte positive alla vertenza che li riguarda. La Italcable si trova nella zona industriale Caivano Pascarola ed è stata per anni leader nel suo settore, uno dei sette produttori mondiali di cavi e corde d’acciaio per piloni precompressi per realizzare ponti e viadotti.
L’azienda ha chiuso i battenti sei mesi fa e da allora cento operai sono appesi al filo della cassa integrazione. Oggi sulla loro testa incombe anche la minaccia del fallimento dell’azienda che vorrebbe dire la chiusura definitiva di ogni speranza di poter mantenere il posto di lavoro e il salario. La Italcable ha reso noto un buco di 25 milioni di euro e le trattative per giungere ad un accordo con i creditori non sembrano siano andate a buon fine e tutto fa presagire che presto sarà aperta la procedura fallimentare presso il Tribunale di Brescia.
Rocco Sessa