CASERTA – Girando per la città si dovrebbe trovare traccia delle centinaia di milioni di euro che hanno determinato l’indebitamento e poi il fallimento del comune di Caserta. Si dovrebbe trovare traccia dei soldi spesi nei lavori pubblici, nelle manutenzioni, nel verde pubblico, nel decoro urbano, nelle iniziative culturali e sociali, nell’assistenza alle famiglie, nelle mense scolastiche e nelle borse di studio.

Nulla di tutto questo esiste e la città si presenta in una condizione di degrado e con un livello di invivibilità e di mancanza di prospettive mai vissuti prima! Un sistema di imprese, di cattiva politica, di incompetenza ed indifferenza ai bisogni della comunità ha caratterizzato la gestione della città in questi anni. Oggi gli stessi protagonisti che hanno portato la città a tutto questo sarebbero chiamati a risanare le finanze e l’economia di una città allo stremo. Non è credibile! Da 15 anni Caserta è amministrata sostanzialmente dagli stessi politici, oscillanti come un pendolo, ora a destra ora a sinistra: questo è il risultato! Risultato che si è potuto raggiungere grazie anche alle “competenze” e accondiscendenze di una dirigenza comunale le cui capacità e professionalità sono sotto gli occhi di tutti. Basta fare un giro per il cimitero di Caserta per capire con quanto disprezzo è stata gestita la città dei morti così come quella dei vivi. Esiste adesso un problema di credibilità istituzionale che non può essere superato con ottimismi di facciata e dichiarazioni di circostanza: il sindaco Del Gaudio e la destra in questa città non hanno nessuna carta da giocare a loro favore e di tanto dovrebbero trarre le conseguenze. Non è credibile che la volpe possa salvare il pollaio! Speranza per Caserta fa appello a tutti i cittadini di manifestare il proprio dissenso e la disapprovazione per lo stato dell’amministrazione. Prepariamoci a momenti di gravi restrizioni nei servizi, ma soprattutto, pretendiamo che la cosa pubblica sia governata in funzione degli interessi e dei bisogni della collettività e non da intrecci tra politica ed affari. Adesso si invoca la vendita delle proprietà comunali, quale atto finale di tanto disastro e con l’alibi di risanare le finanze del Comune. Speranza per Caserta si riserva ogni azione, protesta e proposta per avviare percorsi adeguati al risanamento finanziario e morale della città. Oggi occorre, però, un atto di autentica e vera discontinuità! Speranza per Caserta

 

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