CASERTA – Il giorno dopo il clamore suscitato dagli insulti ricevuti, il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge torna sull’argomento per ringraziare quanti la hanno sostenuta. “Grazie a tutti – ha detto partecipando a un incontro nella sede del Comune di Caserta – contro di me ci sono stati insulti razzisti da una parte d’Italia che non ha capito che il cambiamento è già in atto.
L’Italia non è razzista ma tutti questi episodi che non si possono ignorare”. “Il fenomeno migratorio – ha sottolineato il ministro – è qualcosa di naturale. Gli insulti nei miei confronti non sono rivolti solo a me ma a chiunque rifiuti il razzismo. Da parte mia ho il dovere di dare un esempio di non violenza e di un’istituzione in grado di dare risposte. Il razzismo è una questione culturale, su questo stiamo lavorando per dare risposte”.