ORTA DI ATELLA – rosegue senza sosta la mobilitazione delle associazioni e dei comitati in lotta per la difesa dell’ambiente nei territori che fanno parte della cosiddetta “Terra dei veleni”. Nella mattinata di domenica 23 giugno, infatti, i membri dell’associazione “Massimo Stanzione” di Orta di Atella hanno realizzato un evento di sensibilizzazione sul tema dello sversamento illecito di rifiuti tossici e industriali e dei roghi nei quali quotidianamente gli stessi rifiuti bruciano liberando nell’aria enormi quantità di diossine, furani e metalli pesanti, le cui conseguenze non hanno bisogno ormai di essere raccontate.

 

Numerose le persone che nella storica Piazza Pertini hanno visionato le tante fotografie sistemate sugli alberi della piazza, che ritraevano i tanti episodi di abbandono e incendio di rifiuti che caratterizzano la periferia ortese. Da via Clanio a Via Viggiani, da località San Pancrazio (luogo di una recente inchiesta condotta proprio con le nostre telecamere) all’area Pip. Una lunga sequenza d’immagini atte a documentare il grave stato di degrado che è diventato ormai tipico non solo di Orta, ma della quasi totalità dell’agro aversano.

 

Le foto hanno fatto da contorno alla raccolta firma atta a sostenere la Legge d’Iniziativa Popolare “Rifiuti Zero” con la quale i comitati che l’hanno promossa, forti delle centinaia di migliaia di sottoscrizioni raccolte fino a oggi, intendono rilanciare in maniera concreta una serie di azioni finalizzate al raggiungimento, innanzitutto delle alte percentuali di raccolta differenziata che la legge impone (le norme recenti fissavano il limite del 65% per la fine del 2012 – nda), ma soprattutto di tutti quegli obiettivi di riduzione e di riuso attraverso cui cercare di far comprendere che il rifiuto può realmente trasformarsi da problema in risorsa.

Altra cornice artistica dell’evento è stata la mostra pittorica dal titolo “La città e la memoria” attraverso la quale, nei dipinti realizzati da Salvatore D’Ambrosio, autore assieme ad Andrea Landolfo delle foto esposte, entrambi del sodalizio ortese promotore dell’iniziativa, si è voluto fare ulteriore sensibilizzazione tra la cittadinanza nei confronti del recupero del centro storico di Orta di Atella.

Vincenzo Viglione

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