CASERTA – La sala consiliare del comune di Caserta ha ospitato stamane la conferenza stampa di presentazione dell’evento “dalla Monnezza alla Bellezza”, in programma a Camigliano dal 30 giugno al 6 luglio 2013. La presentazione del progetto ha visto la partecipazione del primo cittadino casertano, Pio Del Gaudio, del sindaco di Camigliano, Vincenzo Cenname, nonché gli interventi di Vincenzo Elefante, docente di pittura presso l’accademia delle Belle Arti di Roma, e di Antonio Diana, della fondazione “Mario Diana”.

“Dalla Monnezza alla Bellezza” è un evento organizzato dal comune di Camigliano, in collaborazione con l’associazione dei comuni virtuosi, che si propone di diffondere un messaggio: i rifiuti sono una risorsa sia dal punto di vista economico sia se li inseriamo in un’ottica di sviluppo ecosostenibile. “40 artisti provenienti da tutta Europa saranno ospitati presso le famiglie Camiglianesi e trasformeranno qualsiasi materiale di scarto, dai motori dei trattori alle bottiglie di plastica, in opere d’arte che diventeranno elementi d’arredo urbano della città;(…) per una cittadina di 2000 abitanti è un grosso sforzo sistemare circa 50 persone per una settimana e, se ci riusciamo, è solo grazie alla collaborazione fattiva tra amministrazione e cittadini. Siamo contenti che Caserta ci abbia ospitato perché è importante il rapporto di una piccola cittadina con il capoluogo di provincia” ha evidenziato il primo cittadino Vincenzo Cenname. Il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio ha voluto sottolineare la soddisfazione di un’intesa e di una sinergia raggiunte da qualche tempo con il sindaco Cenname: “Sono contento che Caserta ospiti questa presentazione poiché interviene con una provocazione geniale su temi che sono di nostro interesse comune. Dobbiamo adoperarci tutti, al di là delle nostre idee personali e degli schieramenti politici cui apparteniamo, per trasformare i rifiuti da difficoltà in opportunità. I rifiuti sono una ricchezza che può contribuire allo sviluppo e alla crescita di tutti i nostri territori e che custodisce le linee di indirizzo per costruire concrete politiche per il lavoro e l’occupazione dei giovani”. Il professor Elefante, che farà parte del team di docenti che coordinerà i giovani artisti, ha sottolineato l’importanza che una manifestazione del genere venga fatta proprio in provincia di Caserta: “E’ da tanti anni che insegno nelle accademie di tutta Italia, ma ho sempre avuto l’obiettivo di tornare nella mia terra per cercare di cancellare quanto di brutto è successo negli ultimi 30 anni e restituire dignità al nostro territorio e alle sue bellezze artistiche;(…) vi assicuro che gli studenti di tutto il mondo sognano di studiare in Italia, ove si trova oltre il 70% dei beni artistici mondiali”, ha chiosato il docente di pittura. Infine ha preso la parola il dottor Antonio Diana, della fondazione “Mario Diana”, che assegnerà tre borse di studio agli artisti più meritevoli della rassegna: “L’obiettivo della nostra giovane fondazione è di sostenere la ricerca e la cultura, soprattutto in queste terre; mio padre è stato una vittima della malavita organizzata e noi tutti abbiamo il dovere di fare qualcosa per salvaguardare la memoria di tutte le persone che hanno pagato con la vita il loro impegno sociale”, ha dichiarato Diana.

 

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