ALVIGNANO – Revisione degli elaborati del Puc con la presentazione di nuovi atti di indirizzo di tipo programmatico per adeguare la pianificazione urbanistico-ambientale alla normativo ed a livello di programmazione regionale e provinciale .
E’ questa la sintesi di un importante atto di giunta approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale di Alvignano con a capo il sindaco Angelo Di Costanzo. Lo sia spiega nel corpo della “corposa” delibera approvata usando le risorse già da tempo assegnate al comune perché –è scritto” è indispensabile, alla luce sia delle varie modifiche normative introdotte o variate sia dei nuovi piani approvati( il riferimento è al piano territoriale regionale che al piano di coordinamento provinciale ndr) dettare delle linee programmatiche utili per la revisione della proposta del PUC già da tempo depositata”. Si tratta di elaborati consegnati nel febbraio 2007 e mai pubblicati oggetto- come indicato nell’atto di giunta- di una “prima fase dell’incarico” professionale . Successivamente sono stati pubblicati dagli uffici regionali nuove norme ad esempio in merito alla valutazione ambientale strategica(VAS)- adempimento-chiave in materia di programmazione urbanistica così come sono sopraggiunte le linee di intervento della pianificazione della provincia di Caserta tramite il PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale). Molto fitta è la parte centrale della delibera in cui sono illustrate una complessa analisi delle problematiche urbanistiche ed ambientali. Al termine si indicano gli indirizzi al responsabile del settore urbanistico “come obiettivi a cui tendere: 1) standards- riqualificazione ambientale tramite l’applicazione degli standards con conseguente previsione delle attrezzature necessarie e loro diffusione su tutto il territorio; dovranno essere dimensionati i comparti in misura tale da rendere detti ambiti autosufficienti dal punto di vista delle infrastrutture, a realizzarsi nell’ambito della realizzazione dei singoli PUA(piani urbanistici attuativi ndr). 2) ambiente e tutela- tutela ambientale e valorizzazione delle aree di interesse naturalistico tramite percorsi ecologici e parchi; protezione delle aree assoggettate a vari tipi di rischio; 3) zona rurale e agricola- potenziamento dell’agricoltura e tutela per il territorio da essa impegnato; individuazione di aree e percorsi a vocazione agrituristica e per il turismo rurale; 4) previsione di attrezzature a valenza sovracomunale che possano incentivare l’afflusso di persone, dando il massimo risalto possibile agli aspetti storico-culturali della zona; 5) cinematica e strade- potenziamento delle reti di servizi e decongestionamento del traffico mediante la realizzazione di nuovi assi viari6) individuazione di aree produttive sia in zone poste ad li là del tracciato ferroviario in modo da poter riammagliare il tessuto urbano esistente in modo da non insediare in ambito urbano attività incompatibili con le residenze, che lungo la strada che, venendo da Caiazzo porta aPiedimonte Matese, bypassando il centro abitato ed in modo da sfruttare la recente ammodernizzazione(ammodernamento ndr) del suddetto asse viario”.
Michele Martuscelli