NAPOLI – “Desidero tranquillizzare il multiruolo De Luca sul fatto che la invero minima attenzione dedicatagli non mi distoglie dall’impegno per la soluzione del grave problema sociale costituito dall’abusivismo per necessità”. Lo dice il senatore Nitto Francesco Palma, coordinatore regionale del Pdl che torna sulla vicenda incompatibilità dopo il botta e risposta di ieri con il sindaco di Salerno e vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca.

“Un problema – aggiunge Nitto Palma – che riguarda migliaia e migliaia di famiglie e che, nonostante la sua drammaticità, non pare interessare il De Luca salvo che per un puerile pseudo umorismo. Comunque sia. Perché il De Luca non si dimesso immediatamente attesa la palese incompatibilità di cui all’art. 13 co. 3 D.L. n. 138/2011? Forse perché preferiva percorrere la strada della decadenza, sì da consentire il subentro del Vice Sindaco? E se questa era l’intenzione, davvero necessitavano e necessitano due mesi agli organi comunali per sancire quanto inequivocabilmente previsto dalla legge? E se, per ipotesi, il consiglio comunale di Salerno non delibererà la decadenza, si dimetterà o no? Quesiti semplici, per i quali, pur nella roboanza del suo linguaggio, si attendono semplici risposte”. “Peraltro, ove cessasse la situazione di incompatibilità, che attualmente impone al Sindaco di Salerno di svolgere anche le funzioni di Vice Ministro delle Infrastrutture e al Vice Ministro delle Infrastrutture di svolgere le funzioni anche di Sindaco di Salerno, le Istituzioni se ne gioverebbero e se ne gioverebbe lo stesso De Luca, il quale, meno oberato di lavoro, ben potrebbe dare spazio alle sue non nascoste aspirazioni di rinnovare la sua già perdente candidatura a Presidente della Regione Campania”, conclude Nitto Palma.

 

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