NAPOLI – La cultura è il miglior investimento per il futuro dei nostri figli, ma continua costantemente ad essere dimenticata e troppo spesso ignorata. Ogni giorno diventa sempre più difficile assicurare l’apertura al pubblico, la fruizione turistica e l’accesso agli studiosi di tutto il mondo dei nostri attrattori culturali e dei nostri istituti di alta formazione.
Lo sa bene il consiglio direttivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (IISF) e lo sa bene l’on. Antimo Cesaro che ritiene la difesa e la valorizzazione di tutti i presidi culturali campani una delle direttrici del suo impegno istituzionale. Dieci giorni fa l’on. Antimo Cesaro si è recato presso l’IISF per incontrare il direttore dell’Istituto, il prof. Antonio Gargano, e una rappresentanza del personale che da mesi, purtroppo, non percepisce stipendio. La situazione in cui versano gli storici ambienti di via Monte di Dio desta forte preoccupazione: infiltrazioni che aggrediscono gli affreschi delle meravigliose volte, pavimentazioni sconnesse con elevati rischi per i dipendenti e gli ospiti dell’Istituto. La ricca biblioteca, di circa trecentomila volumi, giace dispersa in una pluralità di locali, con canoni di locazione insostenibili, in attesa della ristrutturazione degli ambienti che dovrà – tra qualche anno – ospitarla. Queste sono solo alcune delle criticità dell’Istituto che con amore e abnegazione l’avvocato Marotta ha fondato e sostenuto per anni. Domani pomeriggio l’on. Antimo Cesaro incontrerà l’avv. Gerardo Marotta presso l’IISF per manifestare il suo sostegno e verificare insieme una strada utile affinché l’Istituto possa continuare a vivere, in attesa, anche, della applicazione dell’esito di una sentenza che vede l’Istituto parte lesa per ingiusta esclusione dai finanziamenti erogati dal MIUR negli anni scorsi.