NAPOLI – Giovedì 11 luglio, alle ore 17 presso la Sala Renato Profili, della Prefettura di Napoli, sarà presentata con la presenza fra gli altri di Giuseppe Berretta, sottosegretario alla Giustizia, la prima parte della banca dati di tutti i processi antiracket ed antiusura già conclusi o ancora in corso in Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.
E’ la nuova iniziativa della FAI, ideata e realizzata nell’ambito del Pon Sicurezza. Le prime cento schede di approfondimento dei processi descriveranno le dinamiche estorsive o usuraie, analizzeranno il gruppo criminale ed il contesto ambientale, le eventuali problematiche di diritto emerse e le costituzione delle parti civili. Dal punto di vista temporale la ricerca procederà a ritroso a partire dai processi più recenti per concludersi con il primo processo con costituzione di parte civile (Capo d’Orlando, 1990-91). L’obiettivo è in mettere in rete le esperienze “processuali” vissute dalle vittime del racket e dell’usura e dalle associazioni antiracket aderenti alla FAI e arrivare, entro il mese di settembre 2015, alla pubblicazione delle 1000 schede processuali, predisposte da uno staff di avvocati impegnati ad elaborare ed analizzare tutti i dati dell’attività giudiziaria. La diffusione dei dati avverrà prevalentemente per via internet attraverso il sito ufficiale della FAI (www.antiracket.info). «Le schede- afferma Roberta Rispoli, dell’ufficio legale della FAI di Napoli- costituiscono, oltre che una raccolta sistematica, una “traduzione” di processi, che hanno ad oggetto vicende di estorsione e/o di usura, in un linguaggio che possa essere letto da target differenti; si racconta il contesto in cui quelle storie hanno avuto origine, come si sono sviluppate, se e come è maturata la “reazione” delle vittime e con quali risultati». A chi può essere utile? «Questo materiale – aggiunge Salvo Caradonna dell’ufficio legale della FAI di Palermo- vuole rivolgersi agli operatori del diritto, agli studiosi della materia, agli studenti di ogni ordine e grado, agli imprenditori che vogliono investire in determinate aree del territorio, ma soprattutto ai cittadini che vogliono approfondire le loro conoscenze sul contesto territoriale in cui vivono ed in cui lavorano». Alla presentazione in Prefettura a Napoli, interverranno: Tano Grasso, presidente onorario della FAI, Giovanni Colangelo, Procuratore della Repubblica di Napoli, Anna Canepa, segretario generale di MD e componente dell’esecutivo nazionale dell’ANM, Franco Musolino, Prefetto di Napoli, Elisabetta Belgiorno, Commissario straordinario antiracket. Concluderà Giuseppe Berretta, sottosegretario alla Giustizia.