Percossi con schiaffi, strattoni e morsi, derisi, chiusi a chiave nelle stanze: è parte di quanto sarebbero stati costretti a subire gli anziani ricoverati in una casa di riposo per non autosufficienti di Terni, secondo quanto ricostruito dalla guardia di finanza, che ha arrestato quattro persone per maltrattamenti.
Ai domiciliari, in base a un provvedimento emesso dal gip Pierluigi Panariello, sono finiti il gestore della struttura (che si trova nella zona di Campomicciolo), di 73 anni, una cuoca, un’operatrice sanitaria e un’infermiera rispettivamente di 62, 45 e 39 anni. Tutti residenti a Terni. Per altre due operatrici sanitarie, di 38 e 48 anni, è stata disposta la misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone ricoverate nella stessa struttura e di divieto di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con le stesse persone e con i loro parenti. La casa di riposo è stata sottoposta a sequestro preventivo con affidamento della custodia e gestione all’Usl Umbria 2, con la quale è convenzionata.