CASERTA – Un noto locale casertano, ‘Il contemporaneo’, è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’operazione che ha portato alla misura degli arresti domiciliari per il reato di bancarotta fraudolenta due fratelli imprenditori, Gerardo e Sandro Crisci, titolari di due società dichiarate fallite da cui poi avrebbe avuto origine ‘Il Chiostro srl’, società che detiene le quote del locale. Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere-Sezione criminalità economica e finanziaria.

L’inchiesta ha avuto inizio dopo il doppio fallimento nel 2010 e nel 2011 delle società ‘Ipotesi srl’ e ‘Contemporaneo Srl’, proprietarie del locale ubicato in via Mazzini a Caserta e gestite dai fratelli Sandro e Gerardo Crisci; i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria guidati dal colonnello Gaetano Senatore hanno scoperto in particolare che il conto della seconda società era stato progressivamente svuotato direttamente dagli indagati o per interposta persona dell’intera provvista per un valore di 500mila euro fino al fallimento; il ramo d’azienda era stato poi ceduto alla società ‘Contemporaneo Caffè srl’. Nel corso delle indagini è emerso il coinvolgimento anche di un istituto di credito che avrebbe aiutato gli indagati a riciclare le somme distratte simulando l’uso del contante, come si trattasse di normali operazioni di versamento sul conto-corrente, mentre invece i soldi venivano trasferiti via bonifico dal conto della Contemporaneo Srl ai conti personali dei due imprenditori. Le quote del locale sono poi finite alla società ‘Il Chiostro’ che, secondo l’accusa, sarebbe la risultante delle operazioni illecite contestate ai fratelli Crisci. Nell’inchiesta sono in totale 11 i soggetti indagati per i reati di concorso in bancorotta documentale e per distrazione.

 

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