CASAPESENNA – Rosaria Massa, la donna che in un bunker scavato sotto la sua abitazione di Casapesenna (Caserta) nascondeva il capoclan latitante Michele Zagaria, è stata condannata oggi a quattro anni di reclusione per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dall’avere agito per agevolare un clan camorristico.
La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato dal gip Antonella Terzi, che ha accolto la richiesta del pm Castello Maresca.