Ennesimo femminicidio oggi a Marina di Massa (Massa Carrara) dove un uomo di 40 anni, Marco Loiola, operaio dell’ industria Solvay, ha ucciso la moglie, Cristina Biagi, 38 anni, e ha ferito gravemente un amico di lei, Salvatore Galdiero, 46 anni. In base a quanto ricostruito dai carabinieri, Marco e Cristina si stavano lasciando, anche se formalmente non erano ancora separati, e lui riteneva che responsabile fosse Salvatore, che aveva un’amicizia definita ‘affettuosa’ con Cristina: i due non stavano però insieme. Nei giorni scorsi, Loiola più volte aveva minacciato la moglie, che da un po’ era tornata a vivere dai genitori, insieme ai due figli di tre e dieci anni.
“Salutami tanto i miei, saluta tanto la mia mamma”. Sono le ultime parole pronunciate da Marco Loiano, prima di suicidarsi, rivolte ad una donna che tentava di fermarlo fuori dal ristorante mentre lui stava puntandosi la pistola contro. “Era pallido, sudato, tremava – racconta Nicoletta Bertini, proprietaria del bagno Maria Pia, accanto al ristorante dove l’uomo ha ucciso la ex moglie -. Ho provato a fermarlo, gli ho detto ‘Ti prego,non farlo, anch’io sono una mamma’ “. “Si è puntato la pistola contro – racconta Nicoletta – ma l’arma si è inceppata. Lui ha fatto qualcosa, ha tolto un bossolo, si è messo la pistola in bocca e poi si è sparato”.
“Mi hanno detto che prima di ammazzare la sua ex ha puntato l’arma contro un cliente a caso che gli ha detto: ‘Ma che fai?’. Poi si è voltato e ha ammazzato la sua ex”. “Ero al lavoro e ho sentito uno sparo – continua Nicoletta – così sono accorsa in strada. Ho visto questo signore, ci ho parlato. Gli ho detto ‘Ti prego, sono una mamma, non farlo’. Ma lui mi ha detto solo ‘Salutami tanto i miei, salutami tanto la mia mamma’”. Un altro testimone, Andrea Pollastri, racconta: “Ho sentito due colpi di pistola. Mi sono affacciato e ho visto una ragazza che correva fuori dal ristorante, era terrorizzata e gridava: ‘Hanno sparo, hanno sparato’. A quel punto tutti sono scappati in riva al mare”.