AVERSA – “L’Udc pensi ai suoi problemi politici e non guardi in casa altrui”. E’ lapidario il commento di Luciano Luciano, coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, alla lettera che l’Udc ha inviato al sindaco per chiedere di affrontare la nomina del sostituto in giunta di Massimo Pizzi. “Al momento – continua Luciano – il Pdl ha ancora 8 consiglieri comunali ma anche se dovessimo scendere a 5, in virtù del documento e della posizione dei tre ex An, ricordo agli amici dell’Udc che quel che conta è il risultato elettorale.
Il Popolo della Libertà ha portato 8mila voti alla coalizione e nella definizione della giunta si deve far riferimento a quel dato fino a fine mandato”. Rimandata a settembre qualsiasi resa dei conti con i tre ex An, Luciano è costretto a fare i conti con l’addio di due componenti del direttivo Giovanni Innocenti e Antimo Menditto: “Hanno scelto Fratelli d’Italia e ne prendiamo atto. Mi hanno assicurato che la loro scelta è dovuta a questioni di carattere nazionale e alla imminente riorganizzazione del centrodestra che vedrà la nascita di Forza Italia 2. Probabilmente loro si sentono più vicini ad una politica di destra e pertanto la loro casa è giusto che sia Fratelli d’Italia”.
Stasera, intanto, ultimo appuntamento politico prima della pausa estiva. Nella sede del Pdl ci sarà l’ultimo interpartitico prima delle vacanze a cui dovrebbe partecipare anche Imma Lama, ricomponendo così la coalizione di partenza. All’ordine del giorno questioni e progetti importanti come: Piazza Mercato, l’immobile di Piazza don Diana, il parcheggio di piazza Crispi e le zone G. Tutti punti che meritano una grande attenzione e su cui la città attende risposte.
Angelo Golia