MADDALONI – Dopo il patrocinio morale e istituzionale del Comune di Maddaloni e della Provincia di Caserta, insieme all’adesione della Pro loco di Maddaloni , del  Lions Club , della Croce Rossa iIaliana, cominciano ad arrivare anche le prime adesioni di personaggi che hanno segnato la storia italiana degli amanti delle due ruote.

Tra questi spicca quella di Pietro Chianese  Vice Presidente del “Vespa club città di Karalis Regione Sardegna” che il  giorno 11 settembre imbarcherà la sua mitica ed intramontabile “VESPA RALLY 200” sul traghetto delle 19.00 da Cagliari alla volta di Napoli. L’appuntamento è con i vespisti, provenienti da tutta la nazione, già reduci dei viaggio itinerante e a tappe tra i bellissimi paesaggi della nostra splendida Italia e con l’obiettivo di suscitare di quanti li vedono passare a bordo delle loro vespe, strumenti capaci di colpire (grazie alla loro gloriosa storia) l’immaginario collettivo.

 

L’idea guida del Giro d’Italia in Vespa è semplice e preziosa: ricercare, rinverdire, condividere  un sogno, che solo gli appassionati possono ben comprendere.

Visto che questo è il primo raduno che si svolgerà a Maddaloni , l’organizzazione guidata dal presidente Vincenzo D’Angelo  è in piena attività, Il comune di Maddaloni con i suoi funzionari già sta garantendo a costo zero tutta la collaborazione possibile per accogliere il Giro d’Iitalia in Vespa. Sicuramente  tutta Maddaloni e Provincia dovranno essere fiere nell’accogliere questo primo happening  dove affluiranno diversi club da tutta Italia isole comprese . L’appuntamento è quindi per il 15 settembre: sarà una grandiosa manifestazione e festeggiamenti per tutti vespisti e non. Il programma della manifestazione prevede:

ore 08.30 -10.30 iscrizioni  ;

ore 11.00  Partenza giro turistico con sosta aperitivo;

ore 12.00  Visita  Santuario S.Michele Arcangelo;

ore 13,00 pausa conviviale per il pranzo presso il Ristorante “LA CAPANNINA;

ore 16.00 premiazioni e saluti finali .

Bisogna ricordare che La Vespa rappresentava il sogno di tanti giovani. Costava 68.000lire, una cifra oggi irrisoria ma che al tempo equivaleva a  diversi anni di stipendio per un impiegato medio.

Lo scopo prioritario di queste manifestazioni  che si svolgono in tutta Italia, e anche all’estero, è senz’altro rievocare il mito della Vespa che ha segnato la storia delle due ruote in tutto il mondo  sin dal dopoguerra. Ma è anche l’opportunità di coinvolgere il pubblico con il fine di far riscoprire l’amore e la passione per questo insetto”scoppiettante”che continua ad affascinare tutti come una bella attrice. I raduni in genere servono per crescere e avvicinarsi, per socializzare. L’obiettivo ultimo è alleviare i problemi legati allo stress della vita quotidiana. Perché la Vespa, da sempre, è stata sinonimo di libertà e spensieratezza . Adottata dagli i italiani, diventa anche un veicolo  più affidabile e sicuro, agile, leggero e ben manovrabile e adatto ad ogni tipo di spostamento

La Vespa è storia, costume, memoria. Un omaggio appassionato ad un veicolo indimenticabile il cui mito continua ad alimentarsi nel presente.

 

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