NAPOLI – ‘Caldoro assassino’ è il messaggio choc che compare su dei manifesti fatti a affiggere per le strade di Napoli dal movimento Insorgenza Popolare. Il manifesto fa riferimento alla vertenza dei lavoratori Astir che sta diventando sempre più complicata con conseguenze anche tragiche. Prima del periodo estivo, infatti, un lavoratore si è tolto la vita.

Immediata la solidarietà del consiglio regionale della Campania. “La Conferenza dei Presidenti – si legge in una nota – dei Gruppi del Consiglio regionale della Campania – PdL, Pd, Caldoro Presidente, Udc, Pse, Popolari Udeur, Centro Democratico, Fratelli d’Italia, Gruppo Misto- stigmatizza all’unanimità la recente aggressione verbale al Presidente della regione, Stefano Caldoro, contenuta in un indegno manifesto.

Qualsiasi forma di protesta che, abbandonando la civiltà del linguaggio, trasforma la critica, di per sé sempre legittima, in aggressione morale o verbale, è da ritenersi inaccettabile e antidemocratica.

Per queste ragioni, il Consiglio regionale ha chiesto al Prefetto ed al Questore di Napoli, come misura preventiva, il rafforzamento delle misure di sicurezza presso le proprie sedi”.

Intanto stasera i lavoratori dell’Astir terranno una veglia per ricordare il collega scomparso. Soltanto questa iniziativa per il momento ha la paternità dei sindacati che, infatti, hanno diramato una nota per prendere le distanze dal manifesto. “Abbiamo  -si legge – il dovere di smentire categoricamente quanto affermato in un articolo apparso oggi sul giornale on line Il Velino. Larticolo in questione attribuisce ai lavoratori Astir la paternitàdellaffissione dei manifesti contro il Governatore della Campania Stefano Caldoro.

Inoltre cita la mobilitazione dei lavoratori Astir, in una non meglio specificata manifestazione avvenuta sempre in mattinata.
Pertanto la scrivente organizzazione sindacale, specifica che è venuta a conoscenza della vicenda solo da comunicati stampa apparsi in rete, e che nessun componente o iscritto alla propria organizzazione ha collaborato alla creazione e conseguentemente all’affissione di questo manifesto, come crediamo che anche altre organizzazioni sindacali siano del tutto estranee alla vicenda.

L’unica manifestazione organizzata dai lavoratori Astir è quella di oggi alle ore 19.00 presso il Palazzo della Regione Campania a S. Lucia, per la commemorazione di tutti i lavoratori lasciati soli in questo periodo di crisi e per ricordare il collega Evangelista Coppola.

Nessuno di noi ha mai pensato di strumentalizzare un evento così triste, sarebbe per noi un atto indegno, compiuto nei confronti del caro Evangelista”.

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