POMIGLIANO D’ARCO – ”Il Lingotto esegue soltanto la sentenza della Consulta: non aveva alternative possibili”: e’ quanto afferma Francesco Percuoco, responsabile provinciale del settore auto per la Fiom di Napoli, commentando la comunicazione della Fiat che oggi ha annunciato che accettera’ la nomina dei rappresentanti sindacali aziendali del sindacato. Una decisione che secondo Percuoco era l’unica ”possibile”. ‘

‘Non si puo’ negare l’agibilita’ ad un sindacato solo perche’ non ha firmato un accordo – prosegue il sindacalista che e’ anche un cassaintegrato dello stabilimento automobilistico a Pomigliano – per noi questo, pero’, e’ solo un punto di partenza, perche’ ora bisogna lavorare per far rientrare in azienda anche il resto dei lavoratori ancora in cig”. Percuoco, infine, sostiene che dalla Fiom stanno valutando se confermare o meno le otto rsa nominate a novembre dello scorso anno, quando 19 iscritti al sindacato furono assunti nella ex newco Fabbrica Italia Pomigliano, per poi tornare in cig al suo scioglimento. Rsa che non furono riconosciute dall’azienda in base all’articolo 19 dello Statuto, lo stesso ritenuto recentemente illegittimo dalla Consulta. Al momento, secondo Percuoco, non ci sono iscritti che lavorano nello stabilimento di Pomigliano, ma per i sindacalisti della Fiom ora sara’ possibile richiedere assemblee e accedere alle bacheche.

 

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