CASERTA – Andrà a Max Gazzè l’ambìto “Premio Triceronte”, la scultura del designer casertano Alberto Grant, che “SETTEMBRE AL BORGO” assegna ogni anno ad un grande protagonista del Festival. “Si tratta di un’iconografia fantastica”, ha spiegato Grant, autore dell’opera, “rappresentata da tre piccoli rinoceronti impilati uno sull’altro ed ispirata al mondo animale. Iconografia, che esprime l’equilibrio perfetto tra immanenza e mobilità, coniugando la preistoria con il presente e l’immaginario con la realtà, il peso del corpo con la leggerezza del movimento”.
Dopo Carmen Consoli nel 2011 e Samuele Bersani nel 2012, “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to Fest 2013” ha deciso di assegnare il Triceronte ad un cantautore che, con 9 album alle spalle e 17 attivissimi anni di carriera, si è sempre distinto per originalità ed inventiva, fondendo generi diversi in originali sperimentazioni, che lo hanno portato ad essere considerato tra gli interpreti più raffinati del pop d’autore contemporaneo. Tra le motivazioni dell’importante riconoscimento l’attività che, nell’ultimo anno, ha visto Max Gazze’ esprimersi ai massimi livelli, rilanciando l’innato talento in un nuovo percorso musicale, frutto di eclettismo virtuoso e di linguaggio contemporaneo. Il celebre Triceronte finirà nelle sue mani del cantautore e bassista romano al termine della sua attesa performance, che si terrà mercoledì 11 settembre, alle ore 20.30, al Teatro della Torre: a consegnarlo sarà – come di consueto – il Direttore Artistico della Rassegna, Casimiro Lieto. Reduce dal grande successo del disco “Sotto casa”, che contiene anche il brano omonimo, presentato all’ultimo Festival di Sanremo, Max Gazzè sarà protagonista di una serata che si preannuncia unica per molti versi: dalle improvvisazione acustiche ai riverberi originali di parole sospese nell’incanto della storia.
Intanto il sito www.settembrealborgo.org ed il profilo Facebook del Festival, Settembre Al Borgo, riscuotono ogni giorno sempre più consensi, allargando gli orizzonti di una Rassegna che mai come quest’anno ha scelto di essere “up to fest”: sulla notizia e tra le righe e le maglie dell’arte, dando voce e spazio soprattutto alla comunità della Rete.