AVERSA – La commissione politiche sociali ‘dichiara guerra’ all’amministrazione comunale. E’ questa l’unica interpretazione possibile al verbale dell’ultima seduta dell’organismo guidato da Paolo Galluccio a cui hanno partecipato i consiglieri comunali Michele Galluccio e Augusto Bisceglia. Tre giovani consiglieri di maggioranza che hanno rivolto la propria attenzione ai problemi inerenti l’affidamento delle palestre, la redazione della short list degli avvocati, la paralisi delle politiche sociali e la questione movida.

Per quel che riguarda l’affidamento delle palestre, ad oggi, secondo la commissione la dirigente avrebbe fatto orecchie da mercante ai continui solleciti in materia di regolamentazione della materia. In particolare non sarebbero stati preparati i manifesti in cui invitare i soggetti interessati, entro un termine prestabilito, a presentare la domanda.

Sott’accusa anche la Commissione Statuto che non ha posto in essere tutti gli atti necessari alla compilazione di una short list per l’affidamento degli incarichi legali.

Per le politiche sociali, invece, i consiglieri comunali sono pronti a farsi carico di un’azione in consiglio comunale per dare una svolta al settore e magari giungere alla creazione di un ambito in cui il comune di Aversa sia capofila. Secondo la relazione fatta dall’assessore Balivo, infatti, permangono i problemi che hanno paralizzato l’ambito e che il comune di Aversa è stato obbligato ad approvare l’ennesima delibera per garantire i servizi fino a dicembre.

La commissione, infine, ma non certo per ordine di importanza, si è occupata della quesitone movida. “La Commissione – si legge nel verbale – nell’ambito delle proprie competenze, ovvero, quelle delle politiche giovanili, ritiene di dover intraprendere sotto l’aspetto politico / istituzionale un’azione forte e programmata che riguarda la Movida e non affrontare tale fenomeno sociale con provvedimenti singoli, talvolta illegittimi, ma volti solo ed unicamente a tamponare e mai a programmare. Più precisamente, in un primo step ritiene di dover coinvolgere attraverso un’azione congiunta anche la Commissione Commercio, l’Associazione del Seggio e rappresentanti della categorie. Tale fenomeno sociale, inoltre, andrà visto e valutato in tutta la città e, più precisamente nelle zone di Via Michelangelo, Centro Bernini, Palazzetto dello sport”.

Angelo Golia

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