“Don Peppe Diana, ammazzato in Chiesa nel giorno del proprio onomastico, Mario Diana, imprenditore ucciso nella piazza di Casapesenna, Angelo Riccardo, ucciso da un proiettile vagante a San Cipriano d’Aversa, Antonio Cangiano, ex vicesindaco di Casapesenna, gambizzato e morto di stenti, Antonio Di Bona, agricoltore di Casal di Principe rimasto ucciso in un conflitto a fuoco mentre riparava il trattore, le medaglie d’oro al valor civile Domenico Noviello e Federico Del Prete: questa è l’unica risposta a Carmine Schiavone, che si sente addirittura in diritto di esprimere giudizi sui cittadini di Casal di Principe”.

Così Massimo Grimaldi, presidente della commissione Bilancio della Regione Campania. “Sono decine- aggiunge- le persone uccise dal clan dei Casalesi per aver difeso il diritto alla libertà ed altrettante sono quelle rimaste colpite in una guerra a cui erano estranei. A queste, bisogna aggiungere i tanti giovani vittime della subcultura criminale, e poi ancora le vittime delle ecomafie e di un inquinamento che non è solo ambientale, ma anche delle coscienze e del futuro. Le loro vite spezzate, lo strazio dei familiari, il cancro, la povertà, il degrado: la pura realtà è l’unica risposta possibile”- conclude Grimaldi.

 

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