AVERSA – “Il Tribunale di Napoli Nord entrerà in funzione nella giornata di domani e sarà operativo da sabato mattina”. Così esordisce l’ex senatore del Popolo della Libertà Pasquale Giuliano che ha seguito da vicino la nascita di quello che diventerà “il quinto o sesto tribunale d’Italia” con una sede “ben collegata, di grande pregio e ristrutturata poco più di dieci anni fa”. Giuliano interviene per rispondere al collega di partito Angelo Pisani, presidente della Municipalità di Scampia che nel pomeriggio aveva diramato una nota stampa in cui chiedeva le dimissioni della Cancellieri arrivando a definire il Tribunale di Aversa una scatola vuota.
“In questi giorni – spiega Giuliano – sul nuovo tribunale si è abbattuta la macchina del fango. Si stanno sostenendo tante tesi di retroguardia che non trovano alcun riscontro nella realtà e sullo stato del Castello Aragonese dove ci vantiamo di aver mantenuto anche la Scuola per gli allievi della Polizia Penitenziaria”.
Critiche che “servono soltanto a demolire la scelta di Aversa con cui il governo ha risposto ad un’esigenza pragmatica nata all’indomani della necessità di tagliare le sedi distaccate. Aversa è stata l’unica città che ha messo a disposizione una sede demaniale e provveduto a tutte le spese. Il nuovo tribunale, in pratica, nasce a costo zero per lo stato e darà benefici e sviluppo alla città”.
L’azzurro, che undici anni fa presentò un progetto di legge per la nascita del tribunale di Aversa, smentisce che non ci sono giudici: “Sono pronti a giurare il Procuratore della Repubblica Raffaele Marino e il primo sostituto Antonio Ricci. Giudici di alto profilo e di grande esperienza”.
Angelo Golia