Una donna di 56 anni, Pasqualina Iavazzo, di Sant’ Antimo (Napoli), è stata fermata dagli agenti del commissariato di Scampia con l’accusa di avere rapinato un sessantenne, nel Napoletano, dopo averlo drogato con un caffè corretto alla morfina.
Il fatto è avvenuto lo scorso 11 settembre: l’uomo e la Iavazzo, che si era presentata sotto falso nome, si incontrarono per un caffé in un bar di Melito. La coppia, successivamente, si appartò. L’uomo si risvegliò nel Reparto di Neurologia dell’Ospedale Cardarelli senza il telefono cellulare, carta Postamat e 170 euro in contanti. Il 60enne provò a contattare la donna che, per giustificarsi, gli disse di essere stata rapita e violentata e di essere finita anche lei in ospedale, a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Dopo avere accertato che la donna le aveva mentito, l’uomo si è recato in commissariato a Scampia, per denunciarla. Durante le indagini i poliziotti hanno scoperto che, con molta probabilità, la vittima era stata messa ko con un mix a base di morfina aggiunta di soppiatto al caffè. La donna, dopo una segnalazione della vittima, che l’ha vista in strada, è stata rintracciata e fermata.