Nuovi sviluppi nel blitz antiassenteismo della polizia scattato inizi di giugno. La Procura di Nola dispone 13 obblighi di firma. In totale gli indagati salgono a 62. Il 3 giugno scorso il blitz messo a segno dalla polizia portò alla denuncia di 20 dipendenti comunali risultati assenti ingiustificati dal posto di lavoro. L’indagine poi, è andata avanti ed alla luce delle risultanze investigative degli uomini in servizio presso il commissariato di polizia di Acerra sono scattati i primi provvedimenti. Per tredici ‘comunali’, infatti, è arrivato l’obbligo di firma.

Non è tutto. Salgono gli indagati, ora 62 in totale. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori sviluppi su una vicenda che potrebbe lasciare il segno in città. Circa quattro mesi fa una i poliziotti circondarono il grande Municipio di viale della Democrazia sorvegliando in modo rigoroso tutti gli accessi. Alla fine risultò che una ventina tra impiegati e operai pubblici avevano timbrato il cartellino ma non erano presenti in ufficio. In pratica un dipendente marcava al posto del collega o dei colleghi: la scoperta fatta dagli 007 di stanza in via Tasso grazie ad alcuni appostamenti ed all’installazione di telecamere all’interno ed all’esterno della struttura pubblica, proprio per monitorare il transito dei dipendenti e la registrazione degli orari d’ingresso e di uscita attraverso gli appositi badge. L’indagine è partita con un esposto anonimo.

 

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