“E’ da mercoledì 25 settembre che il Circolo cittadino del PD di Solofra avrebbe dovuto aprire le porte ai simpatizzanti, ai vecchi e ai nuovi iscritti e non l’ha fatto almeno fino a domenica 29 settembre; chi coordina tale circolo se n’è guardato bene dal farlo”.
Inizia così la nota di alcuni giovani esponenti del Pd solofrano in relazione alla fase di tesseramento che sta coinvolgendo i circoli democratici di tutta Italia. “Ovviamente il tesseramento, quello formale, già è iniziato da un pezzo ed esistono una ventina di tesserati già pervenuti in direzione provinciale prima del 28 settembre; come mai questo sia potuto accadere, lo si capisce benissimo se si legge bene il regolamento del congresso nazionale del PD approvato il 27 settembre. Dopo aver atteso per giorni l’apertura delle porte del circolo e con me altri ragazzi, ci troviamo di fronte a un simpatico signore che col fare da burocrate e con lo statuto del PD alla mano su cui vi era un comma evidenziato in giallo ci dice sventolando lo stesso: ‘Siete dei giovani intelligenti e quindi potete capire da voi: non posso tesserarvi perché violate il comma 9 dell’ art. 2 dello statuto del PD’. Facciamo, quindi, parte di una pericolosa specie di trasformisti che si sono permessi di candidarsi alle elezioni comunali del 2012 in diverse liste civiche contro quella appoggiata dal PD locale (anch’essa civica e sostenuta dall’UdC e da branche del Psi) e che ora hanno in comune l’appartenenza al locale Comitato Pro Renzi ‘Riamiamo l’Italia con presidente Paolo De Piano”. Ma chi sono poi questi pericolosi trasformisti? Tra i vari firmatari della nota citiamo Michele Pandolfelli, 30 anni, architetto, mai iscritto a partiti politici, con un’ unica esperienza di militanza tra il 2010 e il 2012 nel movimento giovanile del PD chiamato appunto “Giovani Democratici” dove ha ricoperto il ruolo di vice-segretario; Luigi F. Troisi, 24 anni e dottore in ingegneria, segretario dei Giovani Democratici; Angela De Maio, 25 anni laureanda in Giurisprudenza, componente del direttivo dei Giovani Democratici; Alessandro De Stefano, 26 anni, attivo per la salvaguardia dei beni artistici e culturali solofrani, non tesserato a partiti politici; Antonia Mongiello, mai tesserata a partiti politici”. “Gli interrogativi sull’effettiva applicabilità dell’ art. 2 comma 9 nel caso di Solofra sono molteplici e forse questo non è il luogo adatto per risolverli – continua la nota – Però qualche domanda ce la poniamo! Come mai in quello che dovrebbe essere il Partito Democratico si applicano dei commi utili ad estromettere dei giovani e si permette l’ingresso magari a trasformisti di professione che cambiano casacca un anno sì e l’altro pure, ritrovandoseli a inneggiare alla rottamazione? Come mai si badano ai cavilli per uccidere la diversità di pensiero e poi si ignora lo strumento delle primarie, vero principio del Pd per la scelta di un candidato a Sindaco, e si è preferito farsi incoronare come un re dal Papa di turno, spacciando tutto ciò poi come moderno e democratico? Come mai si sceglie la strada del civismo per poi accorgersi che forse è meglio quella politica?” “In qualche modo noi entreremo in questo PD per cercare di cambiarlo, cercando di cambiare questa mentalità del ‘meno siamo meglio stiamo’; questo PD è ancora lo stesso che meno di un anno fa respingeva la gente ai seggi (per qualche altro comma) che voleva contribuire a scegliere il candidato Premier tra Renzi e Bersani. Si sa come sono andate le cose! Oggi con una crisi dei partiti che forse mai si era vista prima, ci si permette di cacciare 5 ragazzi destinati ad essere la classe dirigente futura del nostro paese. Ci auguriamo che molti come noi che vogliono realmente contribuire a cambiare questo partito dall’interno si iscrivano al PD di Solofra. Il tesseramento è aperto il mercoledì dalle 18:00 alle 20:00, il venerdì dalle 18:00 alle 20:00 e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 fino al 10 Ottobre”.