CERVINARA – In rivolta le operaie della ditta di pulizia del Comune. «Siamo arrivati alla fame». Comincia cosi la lettera che le quattro lavoratrici della ditta che ha in appalto il servizio di pulizie per conto del Comune di Cervinara hanno scritto al sindaco Filuccio Tangredi.
«È indegno – si legge ancora nella lettera – pagare un misero stipendio di soli 210 euro per un mese di lavoro e per quattro ore giornaliere dal lunedì al venerdì. Giudicate voi amministratori se è possibile vivere con uno stipendio da fame che è molto al di sotto della soglia minima di vivibilità. Pertanto fateci sapere come è possibile donare in beneficenza a Voi amministratori questo misero stipendio che percepiamo cosi almeno possiamo risanare le Vostre casse comunali».