Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes hanno firmato oggi il decreto con cui si istituisce un tavolo permanente che sara’ luogo unico di raccolta di tutti i dati relativi all’inquinamento dei terreni campani con particolare riferimento alle aree delle province di Napoli e Caserta, la cosi’ detta Terra dei fuochi. Ad annunciarlo, l’assessore Nugnes durante l’audizione del sistema agricoltura che si e’ svolta presso la commissione ambiente del Consiglio regionale della Campania.

Al tavolo partecipano tutte le organizzazioni degli agricoltori, le cooperative, le organizzazioni degli imprenditori, gli assessorati regionali all’Ambiente e all’Agricoltura. L’assessore ha inoltre riferito che ”entro 30 giorni” saranno pubblicati i dati di circa 1.500 analisi realizzate dagli istituti preposti nei siti che sono – ha spiegato Nugnes – ”nelle immediate vicinanze dei luoghi in cui si verificano roghi o sono stati trovati sversamenti illeciti”. Dall’esponente della Giunta Caldoro e’ stata rimarcata ”la speculazione” che la Grande Distribuzione sta portando avanti ai danni dei prodotti agroalimentari campani. ”Sono certa – ha affermato Nugnes – che ci sono prodotti di qualita’ perche’ i prodotti campani sono sottoposti alle analisi delle aziende e anche della Grande Distribuzione, ma il problema oggi e’ che il brand Campania non tira”. Alla pubblicazione dei dati, seguira’ – ha evidenziato l’assessore – l’interdizione dei suoli che risulteranno compromessi. ”Sara’ – ha aggiunto – nostro compito accompagnare gli imprenditori onesti i cui terreni risulteranno inquinati nella trasformazione da food a no food perche’ – ha concluso – convertire una produzione significare compromettere un’attivita’ e abbattere il reddito di circa due terzi”.

 

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