NAPOLI – “Comprendo e condivido la decisione degli assessori Alfano e Sannino di rimettere nelle mie mani le loro deleghe a causa di comportamenti poco chiari di alcuni rappresentanti del loro partito all’interno della maggioranza che sostiene la giunta provinciale”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo a seguito della decisione di due assessori dell’UDC di rimettere nelle sue mani le deleghe assegnate.

 

“Da tempo – continua Antonio Pentangelo – attendevo e auspicavo un’azione forte, specialmente assistendo al loro disagio in Consiglio quando esponenti del partito di appartenenza hanno avuto comportamenti imbarazzanti proprio nei loro confronti. La situazione è kafkiana, perché l’UDC è un partito che, pur avendo visto ridurre dal 2009 ad oggi, a seguito di continue fibrillazioni interne, i propri rappresentanti in consiglio da 10 a 4 e poi ancora a 3 a seguito della nomina ad assessore del consigliere Sannino, conta ben due rappresentanti in giunta, in linea con gli impegni di coalizione assunti ad inizio mandato.

 

Per i motivi suddetti e per il rispetto che devo sia agli assessori Alfano e Sannino che a tutto il Consiglio, sono pertanto dispostissimo ad accogliere le loro richieste e ad incontrare congiuntamente, sin dalla prossima settimana, i segretari provinciali dell’UDC e del PDL per giungere ad un chiarimento definitivo delle posizioni dei rispettivi partiti all’interno della coalizione di maggioranza, e per richiamare tutti i componenti del Consiglio ad osservarle attraverso comportamenti lineari”.

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