CASERTA – “La mia candidatura parte dal basso. E’ un progetto fortemente voluto dai Giovani Democratici e da persone di grande esperienza che hanno firmato un documento e scelto di appoggiare questo progetto di rinnovamento”. Raffaele Vitale, sindaco di Parete e candidato alla segreteria provinciale del Partito democratico, si presenta alla stampa nella sede del coordinamento di via Maielli.
Un incontro con i giornalisti in cui Vitale ha scelto di tenere un profilo basso e come già annunciato nei giorni scorsi ha invitato il suo competitor, Peppe Roseto a non alzare i toni “perché siamo tutti nello stesso partito e alla fine del congresso dovremo lavorare tutti per lo stesso progetto”.
Non sono mancate, però, le domande dei giornalisti che hanno chiesto a Vitale di esprimersi sull’appoggio a Matteo Renzi. Vitale ha preferito dribblare le polemiche:”Il congresso provinciale è una partita diversa da quello nazionale. Bisogna smetterla di sottostare a scelte calate dall’alto. Occupiamoci dei problemi della provincia di Caserta.”
Al tavolo di presidenza anche il segretario provinciale dei Gd Pasquale Stellato: “la nostra è una rivoluzione, non abbiamo parlato di poltrone. Dall’altro lato si parla solo di poltrone e si intende il partito come una proprietà privata non a caso c’è un unico capocorrente che impone le scelte e ha imposto il nome di Roseto”.