BENEVENTO – Prosegue  l’attività antidroga dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento che nella tarda serata di ieri, nell’ambito dell’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, diretta nei confronti dei frequentatori della “movida beneventana” , hanno arrestato   Armando Piscopo, 37enne beneventano, già noto alle forze di polizia, in particolare per reati in materia di spaccio di stupefacenti.

 

Nella tarda serata di ieri, verso le ore 23, infatti, a Benevento, al rione Libertà ,in piazza San Modesto, i militari, nell’ambito di mirati servizi antidroga disposti dal Comando Provinciale,  hanno sorpreso il Piscopo cedere un ovulo, a due persone, un imprenditore edile, 47enne, originario di Mirabella Eclano (AV) residente a Milano ed un commerciante 30enne dello stesso centro avellinese.

 

Mentre i militari del Nucleo Investigativo fermavano e traevano quindi in arresto in flagranza di reato lo stesso Piscopo (che nel corso della perquisizione personale veniva trovato in possesso della somma di 1500 euro in banconote di piccolo taglio, sequestrata perché ritenuta provento dell’attività di spaccio) altri carabinieri tentavano di bloccare l’autovettura con a bordo i due acquirenti, riuscendovi solo dopo un lungo e movimentato inseguimento conclusosi nei pressi del casello autostradale di Castel Del Lago, quando i due tentavano di disfarsi della sostanza stupefacente appena acquistata, circa 5 grammi di polvere bianca, lanciandola dal finestrino dell’autovettura.

I due, dopo aver ammesso di aver acquistato la cocaina con l’intenzione di farne uso nella serata, sono stati segnalati all’autorità competente quali assuntori di stupefacenti.

Piscopo Armando, in passato è stato più volte tratto in arresto proprio per spaccio di stupefacenti, tra le quali si ricorderà l’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento denominata “Highlander” che porto all’arresto, nel 2008, di 11 elementi appartenenti ad un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, di cui era ritenuto a capo proprio lo stesso Piscopo.

Pertanto, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato  in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti  e,  su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Arturo De Stefano, informato dell’operazione dai Carabinieri, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

 

 

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