Stamattina un gruppo di attivisti ha occupato la sede dell’ufficio Patrimonio del Comune di Napoli. In prima fila i precari e le famiglie sgomberate, lo scorso mese di agosto, dalla ex scuola Belvedere. ”L’amministrazione ha assunto un impegno a cercare una soluzione – afferma uno degli sgomberati – l’esito sembrava imminente, con la Curia che dal canto suo si è impegnata a fare lavori per recuperare eventuali immobili non in perfette condizioni.
Ma si frappongono continui ostacoli e motivazioni burocratiche e ci chiediamo ormai se ci sia o meno la capacità di costruire una risposta reale”. I manifestanti saranno ricevuti questa sera alle ore 19 dall’assessore al Patrimonio, Sandro Fucito. ”Ci chiediamo pure quali soluzioni stia approntando il Comune per l’emergenza abitativa in città – continua Luca, un attivista – ad esempio ora che si libera l’ex area Nato di Bagnoli sarebbe importante che una parte di tutte quelle strutture di alloggio per i militari fosse destinata a un uso socialmente così importante”.