Il caso Parentopoli scoppia nel Movimento 5 Stelle. Urla, accuse e polemiche hanno acceso la riunione dei senatori M5S che, secondo quanto si apprende, si è concentrata sul caso di Barbara Lezzi e Vilma Moronese, entrambe ‘sotto accusa’ per avere assunto come assistenti dei parenti: la Lezzi ha assunto la figlia del compagno e la Moronese ha assunto il proprio compagno.
Entrambe le senatrici si sono difese, con toni molto accesi, sostenendo di non aver violato alcuna regola dal momento che i due compagni non sono conviventi. Ma su questo punto molte le repliche piccate di chi è sposato: “Allora devo divorziare per poter assumere anch’io la mia compagna?”, ha chiesto sarcastico un senatore 5 stelle. La senatrice Moronese è stata vista uscire in lacrime dalla riunione. L’assemblea ha dibattuto per due ore sull’opportunità di andare in diretta streaming. Ma alla fine si è votato per il no e c’è chi accusa Claudio Messora, responsabile comunicazione M5S, di averlo impedito con tanto di mail rivolta a tutti i senatori. “Questa volta niente streaming, così diamo un’immagine negativa”, avrebbe scritto. E così è andata. La richiesta dello streaming era stata avanzata da Luis Alberto Orellana che voleva discutere di “strategie politiche del Movimento” che è al quarto punto dell’odg da tempo, ma anche stavolta non si è arrivati a parlarne. Poi la riunione è proseguita con scambi di accuse.