Antonio Schiavone, fratello del boss dei Casalesi Francesco Schiavone alias Sandokan, è stato scarcerato dal Tribunale del Riesame di Napoli che ha annullato l’ordinanza d’arresto emessa dal Gip di Napoli eseguita la settimana scorsa dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta. Schiavone è stato arrestato lo scorso 24 ottobre nei pressi della sua abitazione a Giugliano in Campania con l’ accusa di aver preso parte all’omicidio di Aldo Scalzone, avvenuto nel 1991 nell’ambito della guerra di camorra.
Per i pm della DDA Schiavone avrebbe dato l’ordine al killer dopo aver ricevuto il messaggio dal fratello allora detenuto. Per tale delitto Sandokan, dopo la condanna all’ergastolo in primo grado, fu però assolto con sentenza definitiva. L’avvocato Giovanni Cantelli, difensore di Schiavone, ha fatto notare tra le altre cose proprio tale contraddizione. Antonio Schiavone è stato accusato da alcuni pentiti, ovvero dall’esecutore materiale Cipriano D’Alessandro e dai fratelli Diana, esponenti del clan Bidognetti, che però nel corso del processo sull’ omicidio, ha fatto notare l’avvocato, dichiararono di non saperne nulla. Le motivazioni non sono ancora state rese note.