Domani, 8 Novembre, alle ore 18.00, presso l’Hotel Europa a Caserta sito nella centralissima Via Roma, il Gruppo Consiliare della Regione Campania del Partito Socialista Europeo e la Federazione di Caserta del Partito Socialista, presenta l’incontro pubblico: “La differenza la facciamo Noi”.

Un importantissimo momento per discutere, assieme agli Amministratori Locali, Cittadini, Associazioni ambientaliste e Comitati spontanei, il nuovo disegno di legge in merito al riordino del servizio di gestione dei rifiuti. “La manifestazione vuole rappresentare un momento fondamentale per elaborare con il contributo attivo dei nostri concittadini di Terra di Lavoro, delle Associazioni e Comitati e con i nostri Amministratori locali, possibili variazioni e proposte emendative da introdurre nel nuovo progetto di legge che riordina la delicatissima materia sui rifiuti – afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero – La vera politica rifiuta lo sfruttamento indiscriminato del territorio a danno dei beni comuni, per troppi anni la nostra terra è stata oggetto di guasti, forse irreversibili, all’ambiente e all’habitat, determinati dall’incuria, dall’abbandono dei rifiuti, dallo sversamento illecito di quelli speciali e tossici e numerosi roghi appiccati. L’ambiente, la salute e lo sviluppo sostenibile sono alcune delle linee di intervento prioritarie per la nostra Regione, soprattutto per la Provincia di Caserta. La crescita odierna non deve mettere in pericolo la crescita delle generazioni future. Le tre componenti dello sviluppo sostenibile, economica, sociale e ambientale, devono essere affrontate in maniera seria a livello politico. Occorre diminuire qualsiasi impatto ambientale generato dai rifiuti lungo il corso della loro esistenza, dalla produzione fino allo smaltimento, passando per il riciclaggio, è un obbligo più che una scelta. Esistono, inoltre, forti perplessità, come confermato anche all’interno dell’Audizione della Commissione Ambiente, sul criterio utilizzato nel nuovo modello di gestione della governance, strutturato in Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) su base provinciale, articolati in Sistemi Territoriali Operativi (STO), e in aggregazioni di Comuni per Conferenze d’Ambito.

 

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