SAN POTITO SANNITICO – Affidate le linee programmatiche e gli indirizzi in tema di piano urbanistico comunale. Tra lenovità una sorta di esercizio associato con Gioia Sannitica.La giunta comunale, presieduta dal sindaco Franco Imperatore, ha  tracciato le indicazioni per la stesura del nuovo atteso  Puc per ridisegnare la fisionomia  socio- territoriale della comunità dopo aver incaricato il progettista.  La  programmazione è ferma al datato e vecchio programma di fabbricazione del 1974 ma intanto i mutamenti e le dinamiche sopravvenuti   hanno superato le previsioni del PdF vigente. Da qui l’esigenza di far fronte ad una nuova programmazione in linea con gli atti di pianificazione provinciali e regionali oltre a piano paesistico .

“L’Amministrazione- è scritto nella delibera di giunta in cui è staoassente l’assessore Bruno Sisto- al fine di cogliere gli obiettivi e la finalità della legge regionale in materia di governo del territorio, farà in modo che le scelte programmatiche della pianificazione comunale siano coerenti con quelle provinciali e regionali e che i processi di pianificazione territoriale urbanistica nella loro formazione evidenzino le azioni di sviluppo strategiche per la crescita del territorio verificandone la sostenibilità .

 

Considerato che la finalità della pianificazione deve avere come obiettivo lo  sviluppo socio-economico del territorio, si intende effettuare una pianificazione associata con il confinante Comune di Gioia Sannitica visto che il Comune di San Potito Sannitico ha una popolazione di 1975 abitanti quindi inferiore a 10.000

1) insieme riqualificare e rivitalizzare i centri storici dal punto di vista produttivo, artigianale e recuperare vani per creare strutture per potenziare l’offerta turistico-recettiva all’interno del PARCO DEL MATESE.

2)Riutilizzare l’area industriale dimessa dell’azienda Zootecnica Gezoov che ha una estensione di 27 ettari per adibirla ad area espositiva per fiere.

3)Quantizzare le necessità abitative e determinare le opere di urbanizzazione comunali e provinciali.

4)Determinare la dotazione delle aree industriali ed artigianali tra i comuni.

Pertanto quanto sopra esposto si ritiene necessario per lo sviluppo e la crescita del territorio comunale presentando lo stesso un enorme patrimonio:

• paesaggistico- ambientale da valorizzare

• storico-artistico da tutelare

•agricolo da potenziare”. Queste sono le direttrici fondamentali e generiche .Vediamo con  maggiore dettaglio le indicazioni di  marcia del PUC.

“L’attenzione per l’elaborazione del piano si focalizza propri su questi punti che  possono portare sviluppo economico e sociale oltre che urbanistico:

-Riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico con il recupero di aree  verdi, la creazione di spazi polifunzionali, riutilizzo di piazze per ospitare eventi e manifestazioni per cultura e tempo libero e per sostenere le attività turistiche esistenti (Bed and breakfast, country house, aziende agrituristiche).

-Ubicazione di attrezzature ed infrastrutture che invoglino i proprietari degli immobili del centro storico ad un recupero edilizio per soddisfare la richiesta di  alloggi anche dagli abitanti dei comuni limitrofi.

-Valorizzazione delle risorse ambientali, delle aree agricole, creazione di infrastrutture per lo sviluppo del patrimonio artigianale e commerciale. -Integrazione tra agricoltura e turismo per proporre attrazione turistica all’interno del Parco Regionale del Matese.

-Dotazione di un adeguato sistema viario per una migliore gestione del traffico.

Nella determinazione degli standards come per gli altri processi di pianificazione si tenderà ad un buon livello di ”soddisfazione” dei cittadini e degli enti e che il PUC sia un’opportunità di crescita e non di limitazione” stabilisce l’atto di giunta.

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