Finisce 1-1 il posticipo serale tra Bologna e Inter. Le pagelle. BOLOGNA Curci 7: le critiche subite nelle ultime settimane devono avergli provocato una reazione psicologica importante. Buona prova per lui, che effettua belle parate e salva il risultato nel finale. Sørensen 5,5: fa il suo. Sfortunato in occasione del pari nerazzurro Natali 6,5: contiene bene Palacio ed è sempre vigile in difesa. Antonsson 5,5: un suo errore banale rischia di causare il pareggio dell’Inter, ma Palacio non è freddo a sufficienza. Garics 6: coniuga bene entrambe le fasi (68′ Crespo 6: ostacolare il Pereira di stasera non è certo una fatica erculea, e lui ha buon gioco nel compiere il suo dovere) Perez 6,5: il suo lavoro di interdizione è molto importante per Pioli. La sua pressione ostacola l’organizzazione della manovra nerazzurra (75′ Pazienza s.v.) Khrin 6: buon connubio quantità-qualità Morleo 6: supporta sempre le azioni offensive dei suoi e in ripiegamento contiene Jonathan in maniera dignitosa Kone 6,5: ottima partita per lui, impreziosita dal gol del vantaggio felsineo. Diamanti 6,5: la sua imprevedibilità mette in difficoltà la difesa dell’Inter Cristaldo 6,5: tanto dinamismo un prezioso assist nei 45′ a sua disposizione (46′ Bianchi 5,5: ha l’opportunità di siglare un gol da cineteca, ma Handanovic è attento. Poco altro per il resto del match).

INTER Handanovic 6: può ben poco sul gol di Kone. Per il resto del match ostenta la solita sicurezza. Prodigioso su Bianchi al 54′ Campagnaro 6,5: uno dei pochi nerazzurri realmente protagonisti di una prestazione più che positiva oggi. (85′ Belfodil s.v.) Rolando 6: troppo statico per contrastare l’agilità degli attaccanti avversari nel primo tempo. Nella ripresa l’avvicendamento Bianchi-Cristaldo gli facilita il compito. Juan Jesus 6: ha 22 anni ma gioca sempre con la personalità di un 30enne. La traversa gli nega il gol decisivo. Jonathan 6,5: dopo l’ingresso di Pereira, soltanto dal suo lato può arrivare qualcosa di interessante in area. Ottimo il cross per Palacio, che però non riesce a inquadrare la porta nel finale della prima frazione. Taider 5: il cartellino rimediato dopo pochi giri d’orologio compromette il suo lavoro di quantità (56′ Kovacic 6: il suo ingresso permette all’Inter di dominare ancor più nettamente a centrocampo. Regala lampi di classe fantastici) Cambiasso 6,5: mantiene la lucidità per tutti i 90 minuti. Questa squadra non può prescindere da lui. Alvarez 6: con quel sinistro fa davvero quello che vuole, ma la posizione in cui Mazzarri lo sta schierando ultimamente sembra non esaltare appieno le sue caratteristiche Nagatomo 6: prestazione sufficiente fino all’infortunio che lo costringe a lasciare il campo (24′ Pereira 5: confuso e prevedibile. Fatica a mettere un cross in area. E fa ancora più fatica pensare che stiamo parlando di un giocatore pagato 10 milioni) Guarin 5,5: ha dalla sua l’intraprendenza, che però spesso scade in giocate leziose e improbabili conclusioni da distanza siderale. Al 71′ fallisce clamorosamente l’occasione del sorpasso sparando alto sulla traversa. Palacio 5.5: caricarsi il peso dell’attacco dell’Inter non è certo facile, soprattutto se non sei una prima punta di ruolo. L’argentino ce la mette tutta, ma questa sera manca proprio nei momenti in cui potrebbe essere decisivo

 

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