Il regista Andrea Segre sarà al Duel Village di Caserta martedì 17 dicembre alle ore 21 per presentare il suo nuovo film ‘La prima neve’ nell’ambito della rassegna ‘Italia opera prima e seconda’ promossa dall’associazione Caserta Film Lab. L’evento, organizzato in collaborazione con il centro sociale ex Canapificio, rappresenta un gradito ritorno per Segre che a Caserta aveva già proiettato i documentari ‘Il sangue verde’ e ‘Mare chiuso’ e la sua opera prima a soggetto ‘Io sono Li’.

Con questo film che ha riscosso un grande successo all’ultima Mostra del cinema di Venezia – ‘La prima Neve’ è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti – Segre torna ad occuparsi di solitudine ed emarginazione mettendo a confronto due personaggi apparentemente tanto diversi e tanto distanti che si riveleranno invece complici nella ricerca di una nuova visione del mondo che consenta loro di mettere in un angolo i dolori e le sofferenze della vita. Andrea Segre, che rappresenta ormai uno dei registi più apprezzati della nuova generazione di autori italiani, da sempre in prima linea nel raccontare il dramma dei migranti, è impegnato attualmente in un progetto di grande respiro civile e  sociale dal titolo ‘La prima scuola’ ideato in collaborazione con la sua storica casa di produzione Zalab e volto a raccogliere fondi destinati a iniziative a sostegno delle scuole primarie di periferia. L’obiettivo è infatti quello di riportare la scuola elementare italiana al centro delle questioni nazionali. Non si tratta di un’impresa facile dopo 20 anni di sistematica erosione della consapevolezza e del ruolo della scuola pubblica nella vita dei nostri figli, che ha determinato un serio regresso rispetto alle conquiste e ai modelli di eccellenza sviluppati nel ventennio precedente. Per affrontare la questione nella sua complessità e con risposte concrete, ZaLab propone un progetto articolato che si sviluppa su più piani e integra linguaggi e approcci differenti. L’obiettivo principale è quello di finanziare progetti artistici e pedagogici nelle scuole primarie, come strumento per riportare la creatività e la libera espressione dei bambini al centro del progetto scolastico, e come strumento privilegiato per raccontare la realtà della scuola, in particolare quella più marginale e disagiata, dal suo interno. Il film verrà proiettato alle ore 18 e alle ore 21. Il regista incontrerà il pubblico in sala dopo la proiezione delle ore 21.

 

 

LA TRAMA

Michele è un undicenne che vive in Val di Mocheni, tra le montagne del Trentino, con la madre e il nonno paterno Pietro, apicoltore e falegname. Il padre è morto da poco, lasciando la famiglia, e in particolare Michele, in una situazione di profonda crisi. A questo dolore scorre parallela la sofferenza di Dani, un giovane originario del Togo fuggito dalla Guerra in Libia, ospite di un centro di accoglienza, incapace di accettare la sua paternità. Le loro vite si incrociano quando Dani viene mandato a lavorare da Pietro. L’inverno si avvicina con quella neve che Dani non ha mai visto e in questo scorrere del tempo Dani e Michele avranno modo di imparare a ascoltarsi e capirsi curando le proprie ferite.

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