Si sa, spesso, l’uso di alcool viene sempre considerato nell’immaginario collettivo, come origine di risse, schiamazzi notturni e incidenti stradali. Ma è anche vero che dalle cose negative è possibile ottenere cose positive. Non sempre cocktail, drink, calici di vino sono alla base di vizi.

Tutt’altro come ci spiega Salvatore Mosca, barman professionista, che da anni sta proponendo una campagna pubblicitaria positiva per il “Bere Bene”, come afferma egli stesso: «Attenzione, l’uso smodato di alcool è un’abitudine pessima e pericolosa, io non voglio pubblicizzare questo, sia ben chiaro. Io voglio pubblicizzare il bere sano, ossia di tanto in tanto bisogna saper apprezzare anche un buon cocktail, un buon vino. Nell’ottica di valorizzare i prodotti campani, circa un mese fa, siamo stati al nord, ospiti di un grande evento per pubblicizzare nuove miscelazioni.  Un collega, mio amico, ha inventato lo “Jommellino” un drink a base di vino asprinio (prodotto tipico aversano) e mela annurca, il tutto accompagnato da una serie di prodotti come stuzzicheria di contorno, come bocconcini di bufala d.o.p. e capocollo nero». Inoltre, continua Salvatore Mosca: «I liquori, in genere, hanno una tradizione storico – culturale – sociale, lunghissima, sin dal medioevo alcuni uomini illustri iniziarono l’arte della miscelazione. Quando posso cerco sempre di proporre alla mia clientela, drink e cocktail, i cui ingredienti, sono prodotti campani». E poi, ammettiamolo, chi non si è innamorato con la complicità di un calice di vino?

 

MARIANO GARGIULO

 

 

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