“Non faremo mancare a Maria Liliana tutto ciò che è necessario per garantirle una vita serena”. Lo dice Antonio Bossone, il sindaco di Lauro (Avellino), dopo la nascita nell’ospedale “Cardarelli” di Napoli della bambina di Carolina Sepe, la 25enne in coma da quattro mesi dopo essere stata ferita alla testa nella sparatoria nella quale il 25 agosto scorso perse la vita il padre, Vincenzo, e la nonna, Bettina Crisci, deceduta due mesi dopo in seguito alle ferite riportate.
“Come amministrazione, siamo impegnati – ha aggiunto Bossone – anche a rimuovere il malessere sociale che colpisce anche la nostra comunità per fare in modo che quanto è accaduto l’estate scorsa, non abbia più a ripetersi”. A sparare contro la famiglia Sepe, fu un vicino di casa, l’ex guardia giurata Domenico Aschettino, arrestato subito dopo il delitto e tuttora detenuto in carcere. Nella sparatoria, oltre a Carolina, rimasero feriti anche la madre e il fratello Orlando.