“Risparmiamo ed investiamo soprattutto in tecnologie”. Paolo Menduni, direttore generale dell’ASL di Caserta, ha aperto  così, anche  da moderatore, l’incontro  svoltosi ieri nel salone,affollato, delle adunanze del presidio ospedaliero AGP del Matese  in occasione dell’inaugurazione della Tac, ultimo gioiello  bio-tecno arrivato (da mesi, a settembre, dopo il montaggio e le prove tecniche). E proprio sulla novità di questo  macchinario ha introdotto la (quasi) tavola rotonda dopo il solito preliminare  rito di convenevoli e di codazzi burocratici e  politici.

”Abbiamo attivato una Tac 64, modernissima, qui e a Marcianise mantenendo l’impegno dell’amministrazione ed investendo in tecnologia, specie per la presenza di un bel reparto come cardiologia- ha detto sottolineando la presenza di ottimi professionisti. Ha ricordato altri risultati come l’apertura della Sir( centro per l’assistenza  nel campo della salute mentale) o il  poliambulatorio a Vairano con servizi innovativi.

“E questo  con azioni di risparmio operate dall’amministrazione aziendale  per nuovi  investimenti di fronte alla carenza di strumentazione” ha puntualizzato. Un cenno timidissimo sul recente scandalo scoppiato nell’ASL (“ qualche episodio che ha dato una macchia”) oltre a annunciare  “costante attenzione alla realtà matesina”. Un riferimento alle sollecitazioni ed azioni di controllo sulle problematiche sanitarie  con il  sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello componente del comitato dei sindaci ASL(“ spesso ci  viene a trovare”) ed in un successivo passaggio un apprezzamento al deputato Carlo Sarro “che con il suo pungolo continuo si è speso molto ed è stato artefice di questo risultato” . “C’è chi continuare a gufare ma  noi  riporteremo l’ospedale ai vecchi fasti perché è una struttura indispensabile” ha dichiarato Menduni ( scatta il primo intervallo di applausi). Il direttore generale ha ricordato altre attività che hanno impegnato l’amministrazione come i continui adeguamenti in materia di sicurezza per strutture ospedaliere costruite decenni fa ma anche l’attenzione ad alcune criticità come il reparto di urologia( l’avviso per il reperimento di  professionisti non ha avuto riscontro) ma anche eccellenze  come il reparto di urologia “che va alla grande”.

Michele Martuscelli

 

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