Mancano ormai poche ore al Capodanno e continuano ininterrottamente i controlli dei Carabinieri per contrastare la vendita e l’uso dei fuochi illegali al fine di trascorrere la notte di fine anno in serenità ed all’insegna della sicurezza. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, nel corso degli specifici controlli, hanno denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica competente due persone di Benevento C.A., 32enne e una donna C.R., 51 enne, che detenevano artifici pirotecnici di fattura artigianale e di provenienza illecita, equiparabili a dei veri e propri ordigni esplosivi.
Nel primo caso l’uomo, nullafacente e noto alle forze dell’ordine, veniva sorpreso mentre trasportava all’interno del portabagagli della propria autovettura 13 “botti” ad alto potenziale, di fabbricazione artigianale per un peso complessivo superiore ai 2 KG, che oltretutto venivano trasportati senza alcuna misura di sicurezza.
Nel secondo caso, invece, gli stessi militari, rinvenivano nel corso di una perquisizione domiciliare, al rione Libertà, altri 10 ordigni, sempre di fattura artigianale, occultati all’interno del garage di pertinenza della stessa abitazione della donna, casalinga, per un peso complessivo di circa 1 KG.
Tutto il materiale esplosivo veniva sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.
Tali servizi di prevenzione sono finalizzati ad evidenziare la pericolosità ed i danni derivanti dall’incauto utilizzo dei fuochi pirotecnici sia illegali che legali per evitare i soliti e purtroppo molteplici incidenti, che coinvolgono spesso minorenni causando anche danni irreparabili, e che scaturiscono dall’uso incontrollato dei fuochi d’artificio e dei materiali esplodenti, basti ricordare il tragico episodio, avvenuto l’anno scorso, in cui a San Martino Sannita perse la vita un imprenditore proprio mentre maneggiava botti illegali.